Matteo Messina Denaro: “festini a Palermo con un politico famoso”

Durante la latitanza il boss Matteo Messina Denaro avrebbe partecipato a festini a Palermo alla presenza di un politico famoso.

Festini con Messina Denaro – foto Ultimaparola.com

La denuncia arriva da Ismaele La Vardera, ex Iena, oggi vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia: l’ex collaboratore della nota trasmissione televisiva alla stessa si è rivolto dopo aver appreso una confidenza fattagli da una persona da lui conosciuta. Questa persona sostiene di essere stato testimone di qualcosa di davvero sconcertante.

Infatti, prima della pandemia di Covid-19, questa persona avrebbe partecipato a una serie di feste che si sono tenute in una villa di Palermo. A queste feste erano presenti diverse persone e quello che inquieta di più è che sarebbe stato presente Matteo Messina Denaro, il latitante più ricercato d’Italia e che molti credevano nascosto chissà dove. Un’ulteriore elemento dunque che testimonia come Messina Denaro fosse davvero sicuro che mai l’avrebbero scoperto.

I festini di Palermo con Matteo Messina Denaro a Le Iene

Il testimone dell’accaduto ha raccontato a La Vardera, il quale a sua volta si è rivolto ai Carabinieri del Ros, sporgendo denuncia, di aver partecipato a questa festa in cui prima di entrare venivi perquisito e ti veniva requisito anche il cellulare. Alla festa, a cui questa persona partecipa in altre due occasioni, erano presenti molti notabili della zona del capoluogo siciliano.

Si brindava a champagne e ostriche e l’atmosfera tra tutti era particolarmente gioviale: ora di quella vicenda si occupa anche la trasmissione televisiva di Italia 1, Le Iene, con Filippo Roma che intervista Ismaele La Vardera, nel frattempo entrato in politica e candidatosi alle ultime Regionali al fianco di Cateno De Luca, sindaco di Messina e leader meridionalista.

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La testimonianza resa dal conoscente di La Vardera mette sotto i riflettori anche un esponente delle forze dell’ordine, sorpreso mentre si trovava a questo festino dove non mancava la cocaina. Dopo la cena, le cameriere venivano sostituite da escort di lusso e il tenore della serata cambiava ulteriormente. Ma oltre a esponenti delle forze dell’ordine, ci sarebbero state altre persone.

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Il testimone infatti sostiene di aver riconosciuto tra gli altri un politico che è noto anche a livello nazionale, ma soprattutto c’era Matteo Messina Denaro. Questi – secondo il racconto – si sarebbe presentato sotto la falsa identità di Andrea [Bonafede, ndr] e l’uomo presente a quella festa avrebbe notato delle ferite fresche, dovute a un’operazione.

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