Archeologia subacquea: riemerso dal fondale un tesoro pregiatissimo del XIII secolo. Incredulità da parte dei ricercatori.
Quando si parla di scoperte archeologiche siamo soliti pensare ad una lunga campagna di scavo che avviene in superficie. Ma l’archeologia è ha diverse branche ed una di queste è quella subacquea.
Anche in questo caso prima di immergersi bisogna compiere moltissime analisi preliminari che consentono di indagare il territorio. Quali sono le peculiarità di questa disciplina? Oltre al far riaffiorare i tesori inabissati?
Una grande parte del lavoro sta nel contestualizzare il reperto rinvenuto con il fine ultimo di tutela e valorizzazione del territorio. Include il reperimento di navi, ma anche tracce e resti di materiale umano in laghi e fiumi.
Livorno, straordinario esempio di archeologia subacquea: rinvenuti manufatti di straordinaria importanza
Come accennavamo poco fa l’archeologia subacquea è una disciplina molto affascinante e ancora troppo poco studiata. Grazie ad essa è stato possibile riportare alla luce tesori inimmaginabili.
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Sembrerà assurdo, ma i fondali marini sono dei luoghi decisamente pieni di reperti così come la superficie. Nelle ultime settimane si è registrata una scoperta davvero sensazionale in Toscana, precisamente a Livorno. Cosa hanno rinvenuto i nostri archeologi?
Dopo un attento lavoro preliminare è stato possibile circoscrivere la zona interessata ed è stato possibile portare a galla alcuni manufatti rimasti inabissati per oltre 1000 anni. La campagna di recupero è stata effettuata grazie all’ausilio della Guardia di Finanza che si è imbattuta nel patrimonio.
Ad una prima analisi è emerso che le ricchezze possono essere datate intorno al XIII secolo. Stiamo parlando di un corredo di stoviglie formato da piatti e scodelle in preziosa ceramica graffita arcaica savonese. Ha colpito il perfetto stato di conservazione dopo oltre mille anni sul fondale del mare.
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I beni sono stati riportati in superficie pronti per essere analizzati e soprattutto custoditi in modo tale da essere esposti per il pubblico. Altro obiettivo raggiunto con grandissima soddisfazione per il territorio toscano.