“Marcirete tutti in… “, commerciante pestato dai banditi: il VIDEO da pelle d’oca

“Marcirete tutti in… “, commerciante pestato da un gruppo di rapinatori: il VIDEO mette i brividi. I dettagli della triste vicenda. 

commerciante pestato banditi
Violenza (Foto da Pixabay)

Un ennesimo episodio di violenza bruta, paragonabile alla scena di un film. Ma qui è tutto vero: non c’è finzione. Il sangue è reale, le pistola, i kalashnikov non sono armi finte. E’ quanto accaduto nella provincia di Napoli e condiviso con un video denuncia da Francesco Emilio Borrelli.

Borrelli è un uomo molto in vista nel capoluogo campano, un giornalista che sa il fatto suo e che si spende in prima persona per la lotta alla criminalità e alla delinquenza diffusa in tutto il territorio. Il suo è un agire concreto, che non si nasconde dietro gli altri. Il suo è un vero sporcarsi le mani.

Un contributo che ha fatto la differenza. Francesco Emilio si è speso e si spende per la sua Napoli, affinché possa godere della luce che merita. Oggi, purtroppo, ancora una capitolo molto buio. Un atto di violenza inaudita ai danni di un commerciante. Scopriamo cosa è successo.

Commerciante pestato a sangue da un gruppo di malviventi: il VIDEO è scioccante

Le immagini sono a dir poco strazianti: ci si chiede se è finzione o realtà. Purtroppo è un triste episodio veritiero di una rapina finita molto molto male.

Siamo in provincia di Napoli, ad Afragola, quando un commerciante viene attaccato nel suo negozio. Pistole alla mano e kalashnikov. Gliele puntano in viso prima di fare irruzione dietro al suo bancone e rovesciare a terra tutto ciò che gli si para davanti.

Lo percuotono violentemente con calci e pugni molto forti. Rubano qualsiasi cosa: sigarette, soldi, biglietti del gratta e vinci. Non curanti di essere ripresi dalle telecamere, agiscono indistintamente bardati con i loro passamontagna.

Grazie al filmato è possibile ricostruire gran parte della scena: i rapinatori entrano con l’intento di fare razzia. Muniti di un grosso sacco cercano di afferrare quanto più possibile, prima di darsi alla fuga e non prima di aver malmenato l’esercente.

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Una scena che ricorda la tragicità di un episodio molto simile, avvenuto sempre nella provincia di Napoli. Un video denuncia che dimostra il fatto che non ci siano regole.

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