Netflix, la crisi sulla piattaforma statunitense: utenti incrociano le braccia

Il canale Netflix al capolinea? Si susseguono voci al riguardo, la multinazionale grava di ordine economico.

netflix foto pixaby
netflix( foto pixaby)

La televisione è da anni una grande compagnia per gli utenti. Fin da quando è entrata in vigore il tubo catodico è simbolo di relax ma anche di curiosità. Spettacoli sport serie TV di tutti e di più dai vari enti che siano commerciali o nazionale. Da qualche anno è nato anche on demand.

Si tratta di canali in cui è possibile pagare un abbonamento per visionare in anteprima le uscite di telefilm e cinema d’autore. Con questa novità gli utenti si sono accomodati ancora di più per soddisfare la loro voglia di visionare in anteprima tutto ciò che la pellicola ha da offrire.

Niente di meglio che affidarsi alle piattaforme nuove che tendono a specializzarsi proprio con queste novità tramite un abbonamento e in una connessione a Internet. Dopo il boom mediatico per tanti anni e le varie offerte a colpi di sgomitate oggi sembra che queste TV private non riescono più a rientrare nei costi.

Netflix reagisce male ai tempi correnti, forte calo degli abbonamenti

Tra questi c’è il colosso della Netflix fondata in California. Il canale ha un nutrito palinsesto di programmi di intrattenimento. Uno dei più quotati e seguiti dai telespettatori. Piano piano ha navigato oltre oceano ed è arrivato anche in Europa. Il successo è stato immediato e decretato con una pioggia di consensi.

 

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Fino a poco tempo fa soprattutto nella crisi pandemica, Netflix ha fatto il botto contando su quasi 200 milioni di utenti. Un numero impressionante che ha contrastato di gran lungo la concorrenza. Il record complessivo del guadagno ha superato i 220 milioni di euro. Un ricavato stellare.

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Purtroppo negli ultimi tempi si è registrato un calo degli abbonati. Forse anche colpa degli aumenti. Si parla di 2 milioni di utenti che hanno cancellato l’abbonamento. Purtroppo la multinazionale ha dovuto rivedere alcune situazioni correnti. Deve fare i conti con i canali rivali tra cui Amazon prime e Disney.

Inoltre, come prodotto statunitense, ha dovuto eliminare la visione ai paesi quali la Russia la Cina e la Corea del Nord.

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