Giorgia Meloni: cronaca di una vittoria “annunciata”

“Io sono Giorgia” La Meloni trascina l’Italia a destra. Le elezioni sotterrano gli altri partiti. Bene Letta e rimonta di Conte.

Giorgia Meloni foto instagram
Giorgia Meloni(foto da instagram)

Alba di scrutinio, una nottata dura per i presidenti dei seggi, scrutatori che hanno sfogliato attentamente per non perdere neanche un voto delle elezioni tanto attese. Ormai il punteggio è ben definito da qualche ora e gli italiani hanno decretato ai sette venti il vincitore.

Giorgia Meloni vince e stravince. La leader di Fratelli d’Italia, gruppo compatto fin dagli esordi del centro destra, è a capo del governo. La coalizione del partito ha avuto successo ed è in vantaggio. E’ riuscita ad ottenere 120 collegi. Un numero impressionante, un vero colpo mortale al resto.

Tiene la maggioranza dei posti prenotati sia alla Camera che al Senato. Palazzo Chigi è tutto suo. Donna determinata e ferrea, ha riscosso successo nella sua campagna elettorale. Ha racimolato consensi in molte regioni e il risultato l’ha premiata pienamente.

Giorgia Meloni a capo di Palazzo Chigi, vittoria esaltante del Centrodestra

Il Centro sinistra ha preso 12 seggi a favore. Enrico Letta si è dimostrato all’altezza ma senza strafare. Chi ha segnato una valente riscossa è Giuseppe Conte, il MoVimento 5 stelle è riuscito ad aggiudicarsi 10seggi. Un bel traguardo visto che la corsa l’ha tenuto da solo.

 

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Questi i risultati definitivi consegnati ai vari notiziari per avere un’idea chiara di come è stata l’affluenza in Italia e di come hanno votato gli utenti.

Centrodestra 44,3%, Centro-sinistra 26,4% Movimento 5 stelle 15 %. Nel dettaglio in testa Fratelli d’Italia con il 26,4%, il partito democratico con 19,3% Movimento 5 stelle il 15%. In netta e deludente discesa la Lega 8,9%, in lieve ripresa Forza Italia con il  7,8%.

Luigi Di Maio resta fuori dal Parlamento. Non è stata una buona idea la scissione dall’ex partito. Bonino e Calenda battuti a loro volta, i votanti non hanno voluto porre la crocetta sulla scheda elettorale a loro favore. Vittorio Sgarbi ha dovuto arrendersi al primato di Pierferdinando Casini.

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Tutto in linea con quello che già si era predefinito qualche giorno. La vittoria della Meloni prenota palazzo Chigi per la sua vittoria schiacciante.

Il motivo per cui le hanno dato grande fiducia? Voglia di cambiamento. È tempo in cui se si vuole far parte della storia e si deve capire la responsabilità nei confronti di tante persone. Alla fine del monologo durato dieci minuti si è fatta fotografare con un cartello con su scritto ” GRAZIE”

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