Royal family: per loro è vietato piangere in pubblico. Il motivo è sconvolgente

Come mai i membri della royal family britannica non si lasciano mai andare alle lacrime quando sono in pubblico?

Membri famiglia reale britannica non piangono pubblico etichetta perché
(Instagram – @windsor.royal.family)

Dopo la recente scomparsa della regina Elisabetta II, in centinaia di migliaia si sono lasciati andare alle emozioni. La sovrana, che ha regnato sul trono britannico per ben 70 anni, è morta all’età di 96 anni, lasciando il mondo affranto per la sua perdita. Nonostante la sua dipartita, però, in parecchi hanno notato lo stoicismo con cui molti membri della famiglia reale si siano mostrati (quasi) impassibili durante gli impegni ufficiali.

Per re Carlo III, sconvolto dalla perdita della cara madre, è stato difficile mantenere il decoro, soprattutto durante il suo primo discorso alla Nazione. Ciononostante il re è riuscito a non versare lacrime. E anche nel corso degli anni si contano sulle dita di una mano le occasioni in cui i reali hanno pianto pubblicamente. Viene dunque da chiedersi: come mai?

Piangere in pubblico mette i reali al pari dei comuni mortali

Sembra che sia l’etichetta reale a imporlo. Sebbene non ci sia una regola vera e propria che impedisce l’esternazione di emozioni forti in pubblico, per i membri della Corona inglese è sempre bene evitarlo. Il motivo sta nel fatto che i reali devono conservare quell’aura di compostezza e superiorità rispetto agli altri. Esternare emozioni, dunque, li metterebbe sullo stesso piano dei comuni mortali.

In occasione della morte della regina Elisabetta, infatti, l’unico ad aver pianto apertamente è stato il principe Harry. Ed è dunque venuto spontaneo pensare che il principe possa essersi permesso una tale esternazione di emozioni soltanto perché ormai ha deciso da tempo di distaccarsi dalle questioni della royal family.

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Durante gli anni di regno, la regina si è lasciata andare alle emozioni pochissime volte, e sempre in occasioni in cui la perdita era da considerarsi più collettiva che personale. Lady Diana, poco dopo la separazione da Carlo, scoppiò a piangere dopo una visita a un ospizio nel 1992 e per quell’atto fu redarguita. A casa Windsor, insomma, è sempre meglio evitare le emozioni forti!

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