Vino: un nuovo studio mette in guardia sul consumo durante i pasti

Proprio di recente è stata effettuata un’importante ricerca da un gruppo di studiosi britannici riguardo alle abitudini a tavola.

Ricercatore
Ricercatore (Pixabay)

Le nostre abitudini alimentari sono molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo. Lo si sa, infatti, che non è di certo soltanto una questione di linea.

Anzi, al contrario, dovrebbero tutti sapere che un corpo eccessivamente in sovrappeso non dà come unico problema quello di non entrare in alcuni capi di abbigliamento.

Non potrebbe perciò esserci alcun dubbio che l’obesità è prima di tutto una condizione da curare per stare in salute. D’altro canto, quindi, nemmeno la situazione opposta, cioè trovarsi in sottopeso non significa essere in forma.

Così, cosa buona e giusta, se proprio non si ha un’idea precisa di come impostare i propri pasti, sarebbe quella di chiedere consiglio a un esperto del settore, come, per esempio, un dietologo o un nutrizionista.

Di recente, a tal proposito, uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori britannici ha voluto comunicare, attraverso la rivista scientifica BMC Public Health, un aspetto decisamente importante da tenere presente.

Certo, non è una novità che bere una quantità eccessiva di vino non faccia bene. Sì, d’accordo, è dimostrato che un bicchiere della rossa bevanda al giorno potrebbe scongiurare il rischio di ictus e fare addirittura beneficio al cuore.

La ricerca britannica

Tuttavia, l’esagerazione non è mai un’ottima idea. Anzi, la ricerca, capitanata da Theresa J. Hydes dell’University Hospital di Southampton, ci dà un chiaro allarme di quello che potrebbe succedere se si consuma una grossa quantità di alcool.

University Hospital di Southampton
University Hospital di Southampton (Facebook)

Si tratta, per la precisione, di un’esame dove si è potuto stabilire che cosa significa bere una bottiglia di vino alla settimana. A quanto pare, quindi, quest’ultima potrebbe essere paragonata ad aver fumato fino a dieci sigarette.

Gravi malattie, perciò, potrebbero incorrere più facilmente se si ha la sopracitata abitudine. Da sottolineare, però, che il tabagismo rimane sempre e comunque più dannoso di qualche calice di vino in più.

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Insomma, alla fine, però, anche tutti coloro che non fumano, una bottiglia di vino a settimana comporterebbe per gli uomini un aumento dell’1 per cento di ammalarsi e per le donne la percentuale è del 1.4%. Questo, però, ci dimostra che chi beve alcool in maniera abituale ha meno possibilità di rimanere in salute.

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