Fabrizio Frizzi, il grande insegnamento del conduttore gentile della tv: “La vita deve essere…”

Il compianto presentatore romano, negli ultimi momenti della sua vita, aveva fatto delle profonde considerazioni.

Fabrizio Frizzi
Fabrizio Frizzi, compianto presentatore tv (Facebook)

Fabrizio Frizzi è stato sicuramente uno dei conduttori più apprezzati del piccolo schermo. Un vero professionista che era riuscito a unire a questo particolare mestiere anche i buoni sentimenti e la gentilezza.

Sempre sorridente e garbato, quindi, non poteva che far simpatia un po’ a tutti, sia al pubblico che ai colleghi stessi che, dopo la notizia della sua scomparsa, si sono dimostrati unanimi nel provare un immenso dolore.

Si è trattata, la sua, peraltro di una carriera davvero brillante, caratterizzata da un percorso artistico degno di nota e nel quale ha avuto modo di prendere parte a numerosi programmi di spicco della televisione nostrana.

Sarebbe impensabile, perciò, ricordare ogni titolo di successo di cui è stato al timone. Così, per amore di sintesi, limitiamoci a menzionarne almeno una manciata.

Per esempio, possiamo ricordare Donna sotto le stelle, I fatti vostri, La partita del cuore, Telethon, Scommettiamo che…?, Cominciamo bene, e via discorrendo.

Da non dimenticare, inoltre, la sua conduzione di Miss Italia, il concorso di bellezza più rinomato del Bel Paese. Anche perché, come molti ricordano, in questo frangente, ebbe l’occasione di incontrare quella che in seguito sarebbe diventata una persona molto importante della sua vita.

Ci stiamo riferendo, per l’appunto, a Carlotta Mantovan, la giovane concorrente della quale si innamorò perdutamente e con la quale convolò a nozze ed ebbe la piccola Stella.

La lezione esistenziale di Frizzi

Naturalmente, quindi, un profondo sconforto fu quello a cui dovette andare incontro anche sua moglie, dato che, purtroppo, Frizzi non riuscì a vincere la grave malattia che l’ebbe colpito nel 2017.

Ma, come si scriveva poche righe fa, il compianto presentatore romano era di certo un uomo non solo di un evidente talento, bensì anche di grande cuore, empatico e con una sensibilità fuori dal comune.

Per questo, quindi, era in grado persino di ispirare la gente grazie alla sua profondità d’animo. Negli ultimi momenti della sua esistenza, infatti, aveva fatto un’affermazione che bisognerebbe tenere presente.

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In pratica, aveva giustamente sottolineato che sono proprio le nostre paure a rendere tutto più importante e che si deve godere al massimo la vita, perché non si può sapere cosa accadrà.

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