Luci accese su Cogne, uscita dal carcere ritorna sui passi del passato. La vicenda ancora è avvolta dal mistero.
È accaduto anni or sonno ma la vicenda di Cogne non ha mai avuto sentore di essere dimenticata. Fu un infanticidio che tenne incollati milioni di telespettatori sulla strana vicenda. Lo scenario protagonista è quello di uno splendido luogo di montagna a punto Cogne meta del turismo invernale.
In pieno inverno in questa nota località della Valle d’Aosta si consumava un omicidio ai danni di un piccolo bambino. Il 30 gennaio del 2002 in una villetta Samuele Lorenzi di soli 3 anni veniva trovato in condizioni pietose. L’unica indagata la madre Annamaria Franzoni.
Secondo il racconto della donna quel mattino lei aveva lasciato il figlioletto da solo nel lettone intanto che accompagnava il fratello maggiore alla fermata del pulmino. Pochi minuti era l’intervallo che ogni mattina si prendeva Annamaria per portare il figlio più grande dove sostava il bus scolastico.
Cogne parla ancora del caso del piccolo Samuele. Un orrore indimenticabile
La Franzoni dichiara che al ritorno aveva trovato il bambino esanime e subito si era prodigata per chiamare il medico di famiglia. La dottoressa Satragni ribadirà spesso che per lei Samuele è morto diamo un aneurisma cerebrale.
Visualizza questo post su Instagram
Dirà ancora che per il fatto di essersi scoperto l’unico a casa lo aveva indotto in un pianto disperato tanto da aprirgli la testa. Il medico lavò il volto il capo del bambino che compromisero tutta la scena del delitto. Non si è mai capito questo gesto compiuto dal sanitario.
Fu chiamato l’elisoccorso i quali scorsero nel bambino una ferita che poteva essere stata provocata da un atto di violenza. Dopo accurate indagini i carabinieri arrestarono la madre di Samuele con l’accusa di omicidio volontario. tante ipotesi molti accertamenti
ma le strade portavano esclusivamente ad Annamaria Franzoni. La difesa parlava di un uomo forse di un vicino di casa che si è intrufolato nella casa Durante la breve assenza dell’indagata. La Franzoni è stata reclusa per ben 16 anni. Grazie all’indulto e alla buona condotta le sono stati risparmiati 11 anni.
LEGGI ANCHE–>Attentato, missionaria italiana perde la vita durante un feroce assalto. I dettagli
LEGGI ANCHE–>Alzheimer: la scoperta sensazionale potrebbe prevenire il Morbo
Da quando è libera sempre grazie al sostegno della sua famiglia la Franzoni è spesso tornata nella villetta di Cogne di loro proprietà. Lo ha fatto anche ultimamente come è stato pubblicato da alcuni settimanali.