Scoperte dal mondo: rinvenuti i resti di un tempio egizio di oltre 4000 anni fa

Scoperte dal mondo: sono stati rinvenuti dagli archeologi i resti di un tempio egizio di oltre 4000 anni fa. Era andato perduto. 

rinvenuti resti tempio egizio
Antico Egitto (Foto da Pixabay)

La civiltà egizia fu una delle più importanti che abitò il nostro pianeta. Per lo sviluppo e la fioritura della loro economia, fu di fondamentale importanza il fiume Nilo: centro nevralgico di tutta la zona. Grazie alle piene del fiume, infatti, si poteva godere di uno straordinario raccolto.

Il faraone governava sull’intera popolazione ed era considerato al pari di una divinità. Seguivano la religione politeista e cioè credevano nell’esistenza di numerosi dei – tanti dei quali avevano un aspetto molto più simile agli animali che all’uomo.

Grande importanza era data al tempio e alla sepoltura, perché si credeva che le anime potessero essere in grado di sopravvivere anche all’aldilà. Tant’è vero che erano soliti imbalsamare i corpi e lasciare nel sarcofago (anche a seconda dello stato sociale) diversi elementi a fare da corredo funebre.

Egitto, portati in auge i resti del Tempio del Sole: si riteneva fosse andato perduto

Come abbiamo appena accennato il popolo dell’Antico Egitto era solito dare molta importanza alla sepoltura. Il tempio e insieme ad esso anche le piramidi erano considerati dei luoghi di culto.

rinvenuti resti tempio egizio
Scavo archeologico (Foto da Pixabay)

L’Egitto è un paese pieno di meraviglia: ancora molti i segreti e i misteri da scoprire. Quale il vero significato delle piramidi? Come sono state costruite? Questi sono solo alcuni dei quesiti che gli archeologi sono soliti porsi. Di recente, però, è stata fatta una scoperta a dir poco sorprendente.

Sono stati riportati alla luce i resti del Tempio del Sole. Si credeva che fosse andato perduto. La sua costruzione risale a circa 4500 anni fa e si ritiene che fu edificato per onorare il dio Ra. Stando ai primi studi è emerso fu voluto dal faraone Nyuserra durante la quinta dinastia.

Gli albori della scoperta videro la luce per la prima volta nel 1898, ma i lavori furono poi interrotti. Il team di scienziati oggi è stato in grado di fornire un gran numero di informazioni aggiuntive. Sono stati ritrovati, infatti, i sigilli con i nomi di alcuni re.

LEGGI ANCHE –> I segreti del Labirinto di Meride: un’incredibile scoperta archeologica

LEGGI ANCHE –> Inquietante scoperta: rinvenuti i resti di una donna vampiro. I dettagli

Ma non è tutto: sono emersi anche alcuni vasi che contenevano al loro interno tracce di birra.

Impostazioni privacy