Clamorosa scoperta dei naturalisti: trovata una nuova specie di primate

Una scoperta che ha dell’incredibile quella effettuata da alcuni studiosi che hanno scoperto di recente una nuova specie mai vista di scimmie.

Scoperta nuova specie di scimmie
Scimmie (Canva)

I primati sono tra i mammiferi a noi più simili e anche quelli maggiormente amati da tante persone. Le scimmie sono gli animali più simili a noi, e hanno addirittura uno scheletro quasi uguale al nostro.

In natura esistono ben 260 specie diverse di scimmie e per lo più si dividono in due categorie: del Vecchio Mondo e del Nuovo Mondo. Prendendo in esame quelle del primo gruppo, originarie dell’Africa o dell’Asia, troviamo i Cercopitechi, i Babbuini e i Macachi. Ci sono poi le scimmie antropomorfe, che rientrano a loro volta nella stessa categoria.

Vengono così definite proprio per la loro somiglianza con l’uomo, e tra di esse troviamo quelle più grandi, come i Gibboni, note per essere particolarmente acrobatiche, vivendo sugli alberi, i Gorilla, gli Scimpanzè e gli Oranghi.

Quelle del Nuovo Mondo, provenienti dalle Americhe, includono invece le Cebidi e le Callitricidi, di dimensioni decisamente più ridotte rispetto alle altre. Di recente degli studiosi proprio nel Sud America hanno fatto una scoperta clamorosa, trovandone una nuova specie.

Scoperta una nuova specie di scimmie in Sudamerica

A scoprire questa nuova specie è stato il biologo Julio Cesar Dalponte, che per primo l’ha individuata in Amazzonia nel 2011, sulla sponda orientale del fiume Roosvelt. In seguito altre organizzazioni sono andate in spedizione per poterne accertare la nuova specie e hanno accertato trattarsi di un genere della specie Callicebus.

La specie di cui fanno parte i callicebi, anche noti come titi, sono presenti nella foresta pluviale sudamericana. Le nuove scimmie sono state chiamate Callicebus Miltoni in onore di Milton Thiago de Mello.

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I miltoni hanno un manto di colore grigio, caratterizzato da basette e coda arancione brillante. Sono mammiferi che vivono prevalentemente durante il giorno e si nutrono di erba, con il nucleo famigliare di circa 2-7 esemplari, formato dalla coppia di genitori monogama e i cuccioli.

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