Rivoluzionaria scoperta dal mondo: team di scienziati mette a punto una particolare ‘batteria di sabbia’. I dettagli da non perdere.
Si sta cercando sempre più di far convogliare tutte le risorse e le tecnologie verso sistemi che richiedono il rinnovabile. Gli investimenti sono molteplici e sfiorano cifre inimmaginabili, ma al momento questo tipo di percorso risulta essere ancora lunga e particolarmente tortuoso.
Arrivano, però, dal mondo diverse notizie rincuoranti e che lasciano presupporre che si stia procedendo nel verso giusto. La rivoluzionaria scoperta arriva da un giovanissimo team di ricercatori della Finlandia che ha brevettato una batteria a sabbia. Di cosa si tratta?
Finlandia, gruppo di ingegneri brevettano una batteria che si alimenta con la sabbia. Rivoluzione nei sistemi green
Come abbiamo accennato, la necessità di una vita più green e che faccia uso di energie rinnovabili è sempre più auspicabile. Un sostanziale apporto arriva proprio dalla Finlandia con la batteria a sabbia.
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La messa a punto di questo nuovo e ambizioso progetto arriva direttamente da un gruppo di giovanissimi ingegneri: Tommi Eronen e Markku Ylönen che hanno inventato e costruito una batteria a sabbia. Questo particolare congegno non si serve del litio come le comuni batterie, ma proprio della classica sabbia.
Di cosa si tratta nel concreto? Siamo al cospetto di una sorta di immenso cilindro che è composto da uno specifico materiale isolante. All’interno di questa imponente struttura possiamo trovare delle resistenze elettriche e, ovviamente, la sabbia. Circa 100 tonnellate.
Che cosa accade all’interno? E’ un processo molto semplice: le resistenze di cui vi abbiamo parlato vengono riscaldate dalla corrente in eccesso che è stata precedentemente prodotta dai pannelli fotovoltaici o in ogni caso da altre fonti rinnovabili.
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Così facendo la sabbia all’interno del maxi cilindro raggiunge una temperatura di 500° e questo calore sarà poi rilasciato in particolare durante la notte per riscaldare l’acqua.