Blatte, perché entrano in casa? I suggerimenti da seguire

Sono tra gli insetti più odiati e temuti dagli inquilini, spaventati all’idea di ritrovarsene qualcuna in casa. Perchè ci invadono le blatte, e come eliminarle?

Blatte rimedi per eliminarle
Blatta (screenshot Instagram)

Non c’è nulla di più ripugnante di doversi trovare a fronteggiare un’invasione di blatte in casa. Questi animali fanno la loro comparsa di solito durante i periodi estivi, anche se non sono stagionali e volendo possono apparire anche durante tutto l’anno.

Amanti dei luoghi bui e umidi, in natura ne esistono circa 13.000 specie diverse e sono note anche con il nome di scarafaggi. Erroneamente si pensa che saltino fuori solo quando l’ambiente è poco pulito, ma è una falsa credenza, benche tenere pulito l’appartamento contribuisce a evitare che possano pullulare.

Un’altra convinzione da smantellare, è quella che possano mordere o far del male agli esseri umani. Non è così, poichè al contrario di api e vespe, non hanno pungiglione, e inoltre non hanno fauci in grado di poter diventare un problema. Infine, tendono ad avere paura di noi uomini e quindi a scappare quando ci vedono.

Blatte: perchè invadono le nostre case?

Rimane il fatto che benchè non siano pericolose, sono un brutto guaio e fonte di possibili malattie a causa della loro saliva o le loro feci. Ma perchè entrano nelle nostre case? Gli scarafaggi entrano nei nostri appartamenti alla ricerca di cibo, essendo animali onnivori. si nutrono non solo dei residui di cibo lasciati magari distrattamente sul tavolo, ma anche di carta da parati, libri e residui organici come pelle e capelli.

Le blatte a questo punto creano il loro nido nei battiscopa, o nelle fessure dei muri, alla ricerca di luoghi caldi e bui e anche umidi, quindi attenzione alle tubature che ad esempio perdono acqua. In giardino occhio invece al compost e naturalmente al bidone della spazzatura.

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Per poterle eliminare la soluzione più facile è quella di affidarsi a una ditta specializzata in disinfestazioni, ma se non avete le possibilità economiche e preferite cercare altri mezzi, in commercio esistono anche esche assassine dal rilascio ritardato. Gli insetti se ne cibano, ma non muoiono immediatamente, avendo il tempo di rientrare nel nido e lì morire. A questo punto gli altri “compagni” si ciberanno del suo corpo, rimanendo intossicati a loro volta e rimanendo uccisi.

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