In arrivo un nuovo bonus per chi ha un reddito basso. La cifra e i requisiti

C’è una buona notizia per tutti coloro che fanno parte di una precisa categoria di lavoratori. Un aiuto piuttosto consistente.

Soldi e cassaforte
Soldi e cassaforte (Pixabay)

In questo periodo sicuramente non facile per molte famiglie, il Governo sta cercando di fare in modo di tamponare la situazione spiacevole con alcuni sempre graditi bonus.

In effetti, di certo non renderà nessuno ricco o senza alcun problema economico, ma, a quanto pare, può certamente essere definito come un piccolo aiuto che potrebbe far piacere a numerosi lavoratori.

In particolar modo, d’altra parte, per tutti quelli che al momento si trovano in una condizione svantaggiata per una serie di problematiche che sono scaturite da varie origini.

Senza contare che in questi ultimi mesi ad aggravare il quadro per di più ci ha messo lo zampino anche il conflitto tra Russia e Ucraina che ha portato inevitabilmente all’aumento di prezzi di alcuni prodotti di uso quotidiano.

Di recente, anzi, proprio a partire da Luglio, dovrebbe essere arrivato il bonus di 200 euro sul conto corrente dei pensionati e dei dipendenti.

Invece, per quanto riguarda gli autonomi e i liberi professionisti potrebbero ricevere questa somma in questo mese oppure al limite il prossimo Ottobre.

Ma, vediamo, allora, di approfondire anche un altro possibile bonus di cui al momento non è ancora stata definita con chiarezza la data dell’erogazione, ma che potrebbe spettare a una certa categoria caratterizzata da dei precisi requisiti.

I dettagli della nuova disposizione

Per la precisione, si tratterebbe di tutti quei lavoratori che dispongono di un reddito basso e che per l’appunto potrebbero averne maggiormente bisogno.

Andrea Orlando
Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali (Instagram)

Stavolta si tratta di ben 550 euro una tantum che, come ha sottolineato il ministro Andrea Orlando, lavorano part-time con un contratto di tipologia ciclo verticale.

Significa che questa cifra verrà erogata soltanto a quei lavoratori che hanno un vincolo stabile con un’unica azienda, ma che di contro collaborano soltanto in maniera sporadica.

Così, il beneficiario dovrà avere alle spalle un arco di tempo in cui non ha lavorato che va da un minimo di sette settimane a un massimo di venti.

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Tuttavia, non potranno ricevere il suddetto bonus le persone che hanno anche altri rapporti di lavoro subordinato oppure che percepiscono attualmente l‘indennità di disoccupazione da parte di Naspi, o, per la verità, anche se sta prendendo un qualsiasi tipo di pensione.

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