Bambino scompare per sette giorni: era finito in un tombino. Le sue condizioni

Sembrava che sulle prime potesse essersi trattato di rapimento. Ma, in seguito, invece, la polizia ha decisamente cambiato idea.

Oldenburg
Scorcio di Oldenburg (Instagram)

Si tratta di una vicenda che ha necessariamente tenuto con il fiato sospeso sia i famigliari che tutte le persone che lo conoscono. Sì, perché protagonista è stato un bambino di soli otto anni che era misteriosamente scomparso il 17 giugno scorso.

Momenti di panico, quindi, per i genitori che improvvisamente non l’avevano più ritrovato e, anzi, ne avevano proprio perso le tracce. Difficile, per ora, conoscere l’esatta dinamica della faccenda, anche se, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe esclusa l’ipotesi di un rapimento.

Inoltre, quello che non si era capito inizialmente era soprattutto come potesse essere potuto sparire mentre si trovava proprio all’interno della propria abitazione.

Ci stiamo riferendo, per l’appunto, a quanto è di recente accaduto a un bimbo tedesco di Oldenburg, una grande città che risiede in Germania. La notizia ha subito fatto il giro del Web, suscitando preoccupazione anche tra gli utenti.

Comunque sia, per fortuna, alla fine è arrivato il lieto epilogo che peraltro però ha sorpreso tutti. In effetti, sembrerebbe incredibile il posto in cui è stato ritrovato grazie peraltro a una persona che passava di lì per caso.

In pratica, Joe era finito all’interno di un tombino situato circa trecento metri da casa e della profondità di due metri. Il passante, quindi, dopo aver sentito dei gemiti, aveva avuto l’accortezza di avvertire le forze dell’ordine.

Gli altri particolari della vicenda

Il piccolo, nel momento in cui è stato soccorso, non è stato trovato in gravi condizioni di salute, anche se, dopo circa una settimana, si presentava disidrato e in stato di ipotermia. In seguito, quindi, è stato ricoverato in ospedale.

Un tombino
Un tombino (Pixabay)

Una storia, insomma, che poteva assolutamente finire peggio, anzi, trasformarsi addirittura in tragedia se non fosse stato per l’uomo sconosciuto che gli ha letteralmente salvato la vita.

Così, i media hanno fatto sapere della buona conclusione della vicenda. Una disavventura, insomma, che sarà davvero complicata da dimenticare.

Le fonti, quindi, riferiscono che probabilmente era stato il bambino stesso a introdursi nel tubo di drenaggio e poi di conseguenza a rimanere intrappolato nelle fognature.

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Per di più, a quanto pare, potrebbe non esserci stati un qualche responsabile o malintenzionato dietro tutto questo, soprattutto dopo la sonda utilizzata dagli agenti che ha studiato il percorso che dovrebbe aver fatto Joe.

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