Morte Maradona, gravi accuse per i medici coinvolti. Rinvio a giudizio di otto persone

Si torna a parlare di una faccenda che non solo ha rattristato il mondo del calcio, ma che ha ancora dei lati piuttosto oscuri.

Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona, compianto calciatore (Facebook)

Diego Armando Maradona è stato sicuramente un campione indimenticabile che gli appassionati di calcio hanno sempre apprezzato per le sue straordinarie doti atletiche.

Pibe de Oro, così veniva affettuosamente soprannominato, perché aveva un talento fuori del comune grazie al quale ha scritto delle pagini importanti del Pallone.

Certo, come è ovvio che sia, resterà il simbolo soprattutto dell’Argentina e del Napoli, ma, non solo, probabilmente sarà per sempre un’icona di questo sport, in generale.

Un vero e proprio goleador quindi, e naturalmente la sua scomparsa, avvenuta nel novembre 2020, ha colpito in maniera profonda tutti i colleghi e i tifosi.

In un messaggio che aveva divulgato nel giorno del suo sessantesimo compleanno, inoltre, aveva ringraziato coloro che gli avevano fatto gli auguri e per l’affetto dimostratogli. Poi, aveva anche auspicato che la pandemia, causata da Covid-19, potesse concludersi al più presto.

Ricordiamo che Maradona, prima di morire, era tornato nella sua abitazione di Tigre per la convalescenza. Tuttavia, in seguito, era stato annunciato il decesso probabilmente come conseguenza di un’edema polmonare acuto.

Al giorno d’oggi, però, si torna a parlare del processo per la sua morte. In particolare, il giudice Orlando Diaz ha rinviato a giudizio ben otto persone tra le quali il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Diaz.

I particolari della vicenda

Per la precisione, l’accusa sarebbe quella di reato di omicidio semplice con dolo eventuale. Solo pochi mesi fa, a tal proposito, la squadra di pm, gestita dal procuratore generale John Broyad, aveva rilasciato alcune dichiarazioni importanti in merito alla scabrosa faccenda.

Maradona
Maradona in campo, in uno scatto di anni fa (Instagram)

Senza mezzi termini, dunque, era stato affermato che le suddette persone già sopra menzionate avrebbero avuto una specifica responsabilità penale per la dipartita dell’ex giocatore Diego Armando Maradona.

Da quello che è stato riportato, perciò, al momento, chi di dovere sarebbe persuaso del fatto che l’assistenza a Maradona non sia stata effettuata nella maniera più opportuna, anzi che sia stata inadeguata e carente.

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Allo stesso modo, anche l’assistenza infermieristica, quando lo sportivo argentino si trovava nella casa di Tigre, non è stata considerata sufficiente e, anzi, piena di lacune. Insomma, per ora le critiche su quanto è stato fatto e non è stato fatto sono veramente aspre.

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