Omicidio Elena Del Pozzo, i risultati dei recenti sopralluoghi del luogo del delitto

In questi giorni, i Ris stanno cercando di trovare più indizi possibili che possono confermare ciò che è successo nella casa della bambina uccisa.

Elena Del Pozzo
Uno scatto di Elena Del Pozzo (Facebook)

L’omicidio di Elena Del Pozzo sta sicuramente facendo il giro delle testate giornalistiche poiché si tratta di una situazione che ha fatto discutere e che ha provocato dispiacere non soltanto ai parenti coinvolti, ma anche a chi ha appreso questa spiacevole notizie.

Come ricordiamo, infatti, la madre della bambina, da quello che è stato riportato precedentemente, pare avesse inscenato una sorta di rapimento, per poi crollare, successivamente, durante gli interrogatori.

Insomma, alla fine, la ventiquattrenne siciliana ha dichiarato di essere stata lei stessa colpevole dell’assassinio della figlia. Anche se, a giudicare da quanto è emerso, le ragioni paiono al momento piuttosto confuse.

Ancora, quindi, è difficile capire esattamente che cosa possa aver spinto una giovane mamma a compiere un delitto esecrabile di questo genere.

Fatto sta che l’autopsia svolta recentemente ha dato modo di comprendere che la bimba deve essere morta a causa di una serie di coltellate che hanno colpito un punto piuttosto sensibile del corpo di Elena.

Non sembra, quindi, che sia morta immediatamente, ma, a tal proposito, Carmelo Zuccaro, procuratore di Catania, ha confermato che il delitto potrebbe facilmente essere stato consumato con un coltello simile a quello che si usa in cucina.

Tuttavia, è stata la ferita ai vasi arteriosi dell’arteria succlavia che ha dato il colpo di grazia al corpicino di Elena. In questi giorni, inoltre, si sono effettuati anche dei sopralluoghi all’interno dell’abitazione della genitrice rea confessa.

Gli altri risultati delle indagini

I Carabinieri, al momento, si stando dando da fare per vederci chiaro e scorgere il più possibile degli indizi che possano dare delle risposte a quanto è accaduto.

Martina Patti
Martina Patti, rea confessa (Facebook)

In particolare, delle tracce di sangue si sono trovate su alcuni abiti e nel bagno della casa situata a Mascalucia. Sembrerebbe che la bambina, prima di essere stata brutalmente uccisa, avrebbe mangiato un budino.

Solo poco dopo, quindi, sarebbe stata portata in quel fatidico campo e sarebbe stata ammazzata dalla madre. Anche se, per ora, chi di dovere non ha ancora trovato l’arma del delitto, nonostante le ricerche dei Ris siano durate molte ore di seguito.

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In queste ore, perciò, le forze dell’ordine stanno iniziando a nutrire alcuni dubbi che Martina Patti non stia veramente omettendo dei dettagli molto importanti.

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