Probabilmente, c’è chi si domanda perché il pattume non venga eliminato buttandolo in un qualsiasi cratere. La spiegazione è semplice.
Ci sono alcuni problemi che in effetti coinvolgono qualsiasi comunità e a cui, nel corso del tempo, si è cercato di rimediare con delle soluzioni il più possibile efficaci.
Naturalmente, uno di questi, è sicuramente quello della spazzatura. In una società dei consumi come la nostra, per esempio, è di certo molto sentito.
Bisogna ricordare, tra l’altro, che i rifiuti possono produrre dei liquami e anche delle sostanze tossiche. Proprio per questi motivi, quindi, è necessario che vengano smaltiti nella maniera più opportuna.
Da alcuni anni, quindi, si è diffusa enormemente la pratica della raccolta differenziata. Così, ogni di noi, dovrebbe tenere presente che, nonostante ci possa far fare del lavoro in più, non è un qualcosa da sottovalutare.
Infatti, grazie a essa, si può meglio preservare l’ambiente e ridurre in tal modo anche l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e persino del suolo. Per di più, cosa di sicuro importante, è anche la capacità di generare della ricchezza.
Ciò sta a significare che con un riciclaggio fatto bene, si possono riutilizzare alcuni materiali fondamentali che ci servono in svariate situazioni.
Difficile a questo punto, non ricordare quindi il riciclo del vetro, dell’alluminio, della carta e della plastica. Tuttavia, a questo proposito, qualcuno si potrebbe essersi posto una domanda particolare.
La soluzione sbagliata
In poche parole, alcuni si chiedono il motivo per cui non si potrebbe gettare la spazzatura direttamente all’interno di un vulcano. In realtà, però, nelle prossime righe, vorremmo spiegarvi la ragione per cui è proprio un’idea sbagliata.
Innanzitutto, benché in certi crateri ci sia della lava incandescente, proprio questa spesso sulla superficie possiede una crosta che non permetterebbe in modo semplice di eliminare il pattume.
Ma, anche se ci fosse in ogni vulcano un lago di lava, cosa che peraltro non è vera, anche in questo caso però non tutte hanno una temperatura adatta per la combustione come possiede invece un inceneritore artificiale.
Se fosse più bassa, quindi, la combustione avverrebbe soltanto in una minima parte e le sostanze inquinanti fuoriuscirebbero nell’ambiente circostante.
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Senza contare, infine, che in questo modo si creerebbero persino dei fumi tossici caratterizzati da gas acidi, mercurio, piombo, e quant’altro. Insomma, come avete capito, non è una risoluzione da prendere in considerazione.