Si conclude in modo tragico la vicenda dell’assassinio della donna di 42 anni. Il corpo della vittima è stato trovato a Vicenza. Il killer si è ammazzato, di fianco a lui un’altra persona.
Ennesimo caso di femminicidio in Italia. Ieri mattina una giovane donna è stata uccisa brutalmente a Vicenza, mentre si trovava in auto dopo aver portato i figli a scuola. La vittima aveva alle spalle una relazione tormentata e violenta con il suo ex marito, che alcuni anni fa aveva anche ricevuto un’ordine di divieto assoluto di avvicinamento.
La poveretta è stata raggiunta da numerosi colpi di pistola, e il corpo è stato quindi ritrovato sul ciglio della strada da Polizia e Carabinieri accorsi in seguito alle segnalazioni.
In fuga il suo assassino, che oltre ad avere con sè un’arma detenuta irregolarmente, aveva anche alcuni esplosivi. Le forze dell’ordine hanno immediatamente dispiegato un’imponente caccia all’uomo, e alla fine hanno individuato la sua vettura.
Vicenza, il killer di Lidia si è ucciso ma ha fatto un’altra vittima
La donna uccisa si chiamava Lidia Miljkovic, aveva 42 anni e risiedeva a Schio con i due figli. Si era separata dal marito Zlatan Vasilijevic, serbo anch’egli, dopo aver vissuto anni di terrore e brutali pestaggi. In un’occasione l’uomo le aveva addirittura spaccato a colpi di spranga il cranio, costringendola a una lunga degenza in ospedale.
Dalla ricostruzione pare che sia stata raggiunta da sei colpi di pistola. L’assassino si è quindi messo in fuga, facendo esplodere anche alcuni esplosivi. Qualche ora più tardi la sua macchina è stata individuata in una piazzola di sosta della Tangenziale Ovest di Vicenza. All’interno il Vasilijevic, suicida, e accanto a sè il corpo di un’altra donna, Gabriela Serrano, la nuova compagna dell’omicida, anch’ella freddata con un singolo colpo di pistola alla testa.
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Stando alle ultime analisi, sarebbe stata proprio la giovane venezuelana la prima a morire, quindi, con il suo cadavere accanto, il killer avrebbe guidato fino a Vicenza, e avrebbe sparato contro la povera Lidia. Sconcerto e dolore nella cittadina veneta: “L’amministrazione è sgomenta di fronte a questo nuovo episodio di violenza” ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco.