Italia, riemerso un antico dipinto andato perduto. Vale una fortuna

Italia, riemerso un antico dipinto andato perduto. Dopo oltre vent’anni l’opera è stata finalmente consegnata nelle mani dello Stato Italiano. I dettagli. 

Italia riemerso antico dipinto
Torino (Foto da Pixabay)

Ci sono voluti oltre vent’anni, ma finalmente giustizia è stata fatta. Ritorna nelle mani del nostro Paese una preziosa opera di Tiziano andata perduta. L’ultimo avvistamento risale agli inizi del 2000; da allora volatilizzato nel nulla. E’ venuto fuori essere stato trasportato in maniera illegale in Svizzera.

L’indagine è stata condotta dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino: la pregiatissima opera avrà presto una sua collocazione e sarà nuovamente studiata e analizzata da ricercatori ed esperti in materia. Per festeggiare la preziosa vittoria, il quadro è stato esposto e ufficializzato lo scorso 19 maggio a Torino.

Italia, ritrovato il dipinto Ritratto di gentiluomo con berretto nero. Stimato intorno ai 7 milioni di euro

L’opera in questione è il Ritratto di gentiluomo con berretto nerosi tratta di un mezzobusto di giovanotto del tempo che si staglia su uno sfondo scuro. Lo sguardo, tipicamente manierista, è rivolto oltre la tela.

Come accennato in precedenza, le indagini sono state condotte dal Nucleo speciale di Torino. E’ venuto fuori che l’opera è stata esportata attraverso un illecito in Svizzera. Stando a quanto previsto dalla legge italiana, questi trasferimenti possono avvenire sono attraverso alcune particolari licenze.

Il dipinto di Tiziano sarà sicuramente esposto quanto prima in uno dei complessi mussali italiani. Ad una prima valutazione è stato stimato che il suo valore possa aggirarsi intorno ai 7 milioni di euro. Siamo al cospetto di una delle opere più importanti del maestro. Ancora una volta l’uso del colore testimonia la sua grandezza.

Attualmente l’opera è nelle mani della comunità scientifica, che si occuperà di ufficializzare l’attribuzione a Tiziano, la datazione e ad effettuare eventuali lavori di restauro. L’opera, infatti, per oltre vent’anni non ha subito alcun tipo di manutenzione, né è stata sottoposta a ricerca.

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Una grande soddisfazione per il nostro Paese. Molto presto sarà stabilito anche in quale dei molteplici musei italiani sarà esposto il capolavoro.

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