Naufragio del rimorchiatore Franco P, tre morti: si cercano due dispersi

Sono almeno tre i morti nel naufragio del rimorchiatore Franco P, affondato due giorni fa a 50 miglia circa dalla costa di Bari.

Naufragio rimorchiatore Franco P morti dispersi
Scialuppa di salvataggio (Foto Pixabay.com)

Sono almeno tre le persone morte nel naufragio del Franco P. La tragedia è avvenuta nel corso della serata di mercoledì 18 maggio al largo di Bari. Il rimorchiatore è naufragato a cinquanta miglia circa dalla costa.

Durante la giornata di ieri giovedì 19 maggio, il mare ha restituito i cadaveri di Andrea Massimo Loi, marinaio 58enne di Tortolì, Luciano Bigoni, motorista 65enne di Civitanova, e Ahmed Jelali, marinaio 63enne tunisino residente a Pescara.

Altre due persone risultato invece ancora disperse. Si tratta di Mauro Mongelli, 59 anni, e Sergio Bufo, 60 anni, tutti e due pugliesi e residenti a Molfetta. Le ricerche continueranno ancora, anche se non sono molte ormai le speranze di ritrovarli in vita. Non si esclude che i loro corpi siano restati incastrati nel rimorchiatore.

Naufragio del rimorchiatore Franco P, cordoglio a Tortolì per la morte del marinaio Andrea Massimo Loi

Per il momento l’unico a salvarsi dell’equipaggio è stato il comandante Giuseppe Petralia, 63enne di Catania. Quest’ultimo è ricoverato in ospedale in stato di shock.

Naufragio rimorchiatore Franco P morti dispersi
Scialuppa di salvataggio (Foto Pixabay.com)

Cordoglio a Tortolì, nell’Ogliastra, per la scomparsa di Andrea Massimo Loi. Il marinaio 58enne si era trasferito diversi anni fa dapprima ad Ancona e successivamente a Bari, dove ha lasciato una compagna. A Tortolì abitano i suoi fratelli e alcuni suoi amici.

Il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, ha dichiarato all’ANSA.

Ho appreso stamattina la tragica notizia e stiamo provando a rintracciare la famiglia di Andrea per manifestare la nostra vicinanza e quella della nostra comunità. Andrea fa parte di una famiglia conosciuta ad Arbatax e a Tortolì, dove ha appreso la tradizione marinaresca che aveva messo a frutto con la sua attività lavorativa partendo per il Continente circa 30 anni fa.

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Il primo cittadino del comune sardo ha concluso.

Qui ha almeno tre fratelli che sono partiti ieri per Bari. Ce lo ricordiamo come un uomo di mare e come un atleta, stimato e benvoluto da tutti. La sua scomparsa ha scosso tutta la comunità.

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