Lutto nel giornalismo, ci lascia il “Magister” dalla creatività paradossale: era malato da tempo

Lutto nel mondo del giornalismo. Scompare l’ideatore di un cult divenuto famoso dalla sua meravigliosa mente. Oggi la camera ardente.

Valerio Evangelisti, scrittore
Valerio Evangelisti foto da instagram

Il nome di Valerio Evangelisti evoca, nella nostra mente, una stella nel firmamento della saggistica italiana. Bolognese, laureato in Scienze Politiche, inizia presto a darsi da fare nel mondo della scrittura.

Un successo dopo l’altro segna l’ascesa di una carriera sempre sulla vetta. I suoi romanzi sono stati editi in molte lingue per le vicende particolari che narrava. Evangelisti era anche un fumettista con una creatività impressionante.

Le sue opere costituivano un genere fantastico mescolato al fantascientifico. Un settore in cui andava forte grazie alle sue stesure letterarie. La passione per l’Heavy Metal, aggiungeva quel pizzico di sale in più come fonte di ispirazione.

Lutto, scompare Valerio Evangelista, uomo creativo e patriota

Per raggiungere l’apice della sua evanescenza, Valerio Evangelisti ha abitato per molto tempo a Puerto Escondido. Proprio lì, nel luogo messicano, è riuscito a tirar fuori il meglio di sé e portarlo nero su bianco. La saga di Eymerich è la diletta figlia nata dalla psiche dell’ineffabile scrittore emiliano.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Massimo Manzali (@maxmanz)

La sua militanza è stato anche in campo politico nel partito dei Comunisti Italiani. Tiene manforte nelle amministrazioni di Bologna dov’è capolista del partito Potere al Popolo. Uomo saggio, controcorrente, ribelle ad uno status di cui non digeriva tanti contraccolpi.

Personaggio sagace e spregiudicato, amava riunirsi con i militanti della politica con cui condivideva profonde tematiche correnti. La scrittura fantascientifica che intensificava il suo ardore, copriva buona parte della giornata. Un ‘inventiva sempre annoverata grazie ad una mente lucida.

LEGGI ANCHE->Isola dei famosi, Jeremias Rodríguez confessa durante la diretta: “Mi hanno ferito…”

LEGGI ANCHE->Eleonora Daniele, il post toccante sui social: il racconto della malattia

Si è spento poche ore fa dopo una lunga malattia. Il partigiano verrà salutato dai compagni nella camera ardente che si sta allestendo in mattinata. Coordinatore del gruppo che ha fondato e seguito, il partito gli lascia questo commovente messaggio:

“Valerio Evangelisti se n’è andato. Avremo modo di ricordarti, di scrivere di te, di raccontare l’avvenire che ci hai fatto assaporare. Per ora ti ringraziamo, per la fiducia e il sostegno che non ci hai fatto mancare mai, e ti salutiamo con amore. Si è partigiani fino alla fine. Ciao Valerio”.

Impostazioni privacy