Spesa, non si fermano i rincari all’impazzata, la Coldiretti denuncia l’Italia presa sotto tiro dai produttori che rischiano la chiusura.
Da qualche tempo a questa parte vivere non è mai stato così irto di difficoltà. Lo sostiene la Coldiretti che mette appunto la classifica dei beni di maggiore consumo che hanno subito un rialzo nel prezzo proprio nel mese di marzo.
A determinare la causa si parte da qualche anno fa con l’inizio della pandemia. Il caos generato ha spaventato i consumatori per il timore di non avere le provviste necessarie in casa. Una corsa affannosa a riempire i carrelli.
In aggiunta i camion delle merci bloccati per i contagi; uno spavento senza fine che ha portato gli italiani a rintanarsi in casa e a fornirsi dei beni primari in linea con il casereccio. Pane, biscotti, pasta quasi tutta perennemente fatto in casa.
Spese folli all’ordine del giorno, gli aumenti che incidono sugli italiani
L’acquisto di enormi quantità di farina e lievito, era divenuta una caccia al tesoro. Già qui si è notato un aumento del prezzo dei farinacei. Oggi invece sostiamo inerti dinanzi alla crisi tra Ucraina e russa.
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Il primo a risentirne è stato il carburante che ha avuto un picco sbalorditivo sul prezzo. Aumenti anche per l’olio di girasole, il burro e vari ortaggi. La spesa al supermercato è diventata una caccia all’occasione sempre meno esposta. Tutto è aumentato ma gli stipendi sono rimasti gli stessi.
Il disagio è risentito soprattutto per le famiglie monoreddito. La Coldiretti sostiene che i vari rincari sono dovuti soprattutto dall’origine del prodotto. Pesa infatti la guerra in corso che ha visto impiegato più combustibile.
Il gasolio per i macchinari, utilizzati per la produzione, è aumentato e di conseguenza ha avuto l’effetto domino fino al prodotto finale che troviamo nei nostri negozi di fiducia. Si auspica che il governo metta attenzione al disagio provocato nelle tasche degli italiani.
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Da troppi anni sono in atto speculazioni che vengono denunciate ma mai prese in esame. I vari enti devono attenersi scrupolosamente alle leggi dei consumatori e metterli in atto. I cittadini sono i contribuenti. La tassazione viene emanata proprio perchè le famiglie abbiano i servizi relativi.