Storie Italiane: nuove clamorose intercettazioni sul caso degli “amanti diabolici”

A Storie Italiane si torna a parlare della scomparsa e oggi considerato delitto, di Carlo La Duca. Eleonora Daniele mostra nuove agghiaccianti intercettazioni.

Eleonora Daniele
Eleonora Daniele (Facebook)

Sono ormai definiti gli “amanti diabolici”: Piero Ferrara e Luana Cammalleri si sarebbero liberati del marito e migliore amico, per motivi economici e passionali. Eleonora Daniele ne parla in studio con gli ospiti, tra cui Alessandro Cecchi Paone a Storie Italiane. In collegamento con il suo avvocato la signora Concetta, madre della vittima Carlo La Duca .

Gli inquirenti sono riusciti a registrare numerose conversazioni tra di loro, tra le quali una in cui al telefono concordavano di screditare l’uomo, montando una falsa pista di debiti. La madre è la prima volta che ascolta queste intercettazioni, e appare visibilmente costernata e addolorata.

Il corpo del poveretto, imprenditore di Termini Imerese, non è mai stato ritrovato dal 2019, anno in cui di lui si sono perse le tracce. Il rapporto tra i due, che spesso sono apparsi in televisione anche a Chi l’ha visto? in lacrime, lanciando appelli per il suo ritrovamento, è stato scoperto dagli investigatori solo in seguito, a sorpresa.

L’inviato Maurizio Ricordari spiega che: “Ieri c’è stato il primo incontro con gli avvocati, venerdì è prevista l’udienza del Riesame e poi saranno presumibilmente riascoltati”.

Storie Italiane, le terribili intercettazioni: “Lui mi viene nel sonno…”

La Daniele domanda quale sia il quadro indiziario ora nei loro confronti: “Un quadro piuttosto pesante. Fa propendere per l’accusa di delitto” spiega l’avvocato ospite in studio.


Il movente è di tipo economico-passionale. La casa dove vivevano è infatti circondata da un terreno vastissimo, che con il divorzio non sarebbe mai andato all’ex moglie. Essendo un’eredità paterna, il tutto sarebbe andato a Carlo, spiega Concetta.

Dopo essersi sposati, La Duca aveva però acquistato anche un altro appezzamento di terra piuttosto vasto, e siccome erano in comunione dei beni, con la sua morte Luana ne sarebbe venuta in possesso. La signora Concetta spiega che fin dai giorni seguenti alla scomparsa del figlio, la moglie aveva subito chiuso l’accesso, impedendole di poter accedere e prendendone possesso.

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Piero chiede a Luana se si è pentita: “Ora lui mi viene nel sonno…Non nel cervello, nei sogni. Lui secondo me vuole farmi sentire in colpa” dice lei. L’amante le risponde: “Ma non è che sei pentita di quello che hai fatto?”. La donna si dice preoccupata, ma non pentita. L’uomo le consiglia di non parlare più a casa sua e nemmeno a casa dei suoi genitori, perchè convinto ormai che abbiano messo le microspie. “Noi quel giorno non ci siamo mai visti, ok?” le ricorda lui, al che lei risponde affermativamente. Un piano agghiacciante.

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