Raffaella Carrà-Mina, le differenze tra due leggende: quello che non avevi mai scoperto prima

Il mondo dello spettacolo italiano, per anni, ha potuto godere di due autentiche fuoriclasse come Raffaella Carrà e Mina: ecco le differenze tra le due.

Mina e Raffaella Carrà Instagram
Mina e Raffaella Carrà (foto: @mina_mazzini_official Instagram)

Quasi coetanee, tre anni di differenza soltanto a separarle: una del 1940, l’altra del 1943. Entrambe, due giganti della musica e della televisione italiana, icone assolute del nostro mondo dello spettacolo per diverso tempo. Mina e Raffaella Carrà hanno segnato la storia non soltanto di quello, però.

Insieme, hanno segnato l’evoluzione della musica, delle tendenze del varietà, ma anche dei costumi e della civiltà del nostro paese. A partire dagli anni Sessanta e Settanta, a lungo furono mattatrici degli spettacoli televisivi, ognuna con il suo stile.

In giro per il mondo, sia Mina che Raffaella hanno ottenuto molteplici riconoscimenti, esportando la canzone italiana e affermandosi come simbolo di fascino e femminilità. Vivevano del resto in un’epoca in cui la società italiana attraversava grandissimi cambiamenti e sdoganava man mano determinati comportamenti, ridefinendo il senso dell’etica e del pudore.

A modo loro, comunque, come detto, erano estremamente diverse e ciò era ben visibile soprattutto nel momento in cui erano insieme sul palco. Cosa che avvenne in più di un’occasione, con Raffaella Carrà a dimostrare di avere, da un certo punto di vista, una marcia in più.

Raffaella Carrà, la ‘rivoluzione’ in Rai segnata dal suo gesto: la volta in cui riuscì ad oscurare Mina

Le due presero parte in prima serata nel varietà Milleluci della Rai. Un programma che ottenne un grande successo di pubblico e che passò alla storia per un motivo specifico.

Raffaella, come sempre, da ballerina si esibiva in maniera libera, sciolta, totalmente anticonformista. Il suo ombelico liberamente esposto ha segnato un punto di rottura nella storia della Rai, da televisione ‘bacchettona’ ad attenta alle nuove tendenze e ai gusti del pubblico.

Di fianco a lei, Mina sembrava, già nei resoconti dell’epoca, una ballerina più ‘classica’. Questo nonostante la cantante avesse fama prettamente anticonformista, nella vita privata come nella cifra artistica.

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Da lì in poi, Raffaella segnò sempre di più la tv italiana, sdoganando l’iniziativa femminile nel corteggiamento e fino a diventare, più avanti, presentatrice di grandissimo successo. Un anno fa ci lasciava, con un grande senso di vuoto difficile da colmare.

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