Notizie importanti e inaspettate per chi lavora da casa. Il Governo italiano ha preso una decisione insolita e che tanti non pensavano facesse. Ecco cosa succederà.
Con l’arrivo della pandemia da Covid, la vita di milioni di persone è cambiata drasticamente, tra nuove regole da seguire e oggetti entrati mprovvisamente nella vita di tutti i giorni.
Mascherine, disinfettanti per le mani, distanziamento sociale: tutte cose che ormai conosciamo bene e che troviamo oggi normali, ma che appena due anni fa erano distanti “anni luce” dalla nostra quotidianità.
Anche il mondo del lavoro e della scuola è cambiato profondamente, adeguandosi alle nuove disposizioni. Gli studenti hanno provato per la prima volta la cosiddetta DAD, didattica a distanza, e anche i lavoratori si sono dovuti adeguare ai lockdown.
Sempre più persone, tra dipendenti statali e persone del settore privato hanno iniziato a lavorare da casa, in smart working. Sufficiente una connessione a internet e un computer.
Una comodità, certo, ma anche un cambio radicale di vita e di abitudini che in molti hanno fatto fatica ad accettare. Il telelavoro, presente già da prima in diversi Paesi stranieri, è quindi sbarcato anche in Italia, e nonostante un inizio un po’ difficoltoso, oggi molti lavoratori ne apprezzano l’utilizzo. Per loro il Governo ha varato nuove disposizioni.
Smart working, il Governo ha deciso: cosa accadrà ora
Con un decreto approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 17 marzo, il Governo è infatti voluto venire incontro ai lavoratori da casa, pubblici e privati. I dipendenti statali, infatti, avrebbero dovuto smettere di lavorare da casa con la fine dello stato di emergenza.
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Lo Stato ha invece deciso di prorogarne la possibilità fino al 30 giugno prossimo. Un sospiro di sollievo per gli statali, che sembrano aver apprezzato questa nuova concezione del lavorare. Ovviamente per il settore privato tutto resta come prima, e devono esserci accordi individuali.
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Una bella notizia, quindi, per tutti coloro che in questi ultimi due anni hanno iniziato ad apprezzare il poter lavorare dalla propria abitazione, evitando spostamenti e spese accessorie per raggiungere i posto di lavoro.