Perde la vita durante un feroce agguato: la disperazione dei familiari

Si accascia dopo la regolamentazione dei conti, un giovane muore sotto gli occhi increduli della sua famiglia in preda al terrore.

arma da fuoco
arma da fuoco pixabay

E’ accaduto, anni fa, un grave omicidio nel quartiere Brancaccio del palermitano. Un giovane uomo perde la vita sotto i colpi, senza pietà, di una pistola puntata a sangue freddo. Tremendo epilogo in pieno centro del capoluogo siciliano.

Il nome dello sfortunato, ridotto all’ultimo respiro da una carrellata da colpi da arma da fuoco, era Natale Caravello. L’uomo era noto agli agenti di polizia a causa di una serie di precedenti effettuati in rapine e furti ai danni dei privati.

Il cadavere è stato trovato riverso vicino al motorino che conduceva quando è stato sorpreso dai suoi aguzzini. Il medico legale ha constatato la presenza di tre bozzoli accanto al corpo. Una vera esecuzione da parte di chi lo voleva finito.

Perde la vita in un agguato premeditato, il giovane di Brancaccio

Gli spari hanno fatto eco nella notte svegliando gli abitanti del quartiere famigerato di Palermo. Gli abitanti hanno allertato gli inquirenti riferendo la presenza di un uomo ferito disteso a terra. I soccorsi hanno fatto quanto potevano ma per il giovane è stato tutto inutile.

Pronto soccorso omicidio
Pronto soccorso pixabay

Natale Caravello era conosciuto negli ambienti ma non era affatto coinvolto in qualche losca banda della malavita. Non si conosce il suo nome nel circolo vizioso della mafia. Certo però che il suo nome circolava spesso in ingenti rapine ai danni del privato.

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Una sua collocazione è stata rinvenuta anche in alcune zone della Brianza dove, con la complicità di conterranei, aveva messo a segno parecchie ruberie nei negozi e nelle abitazioni. Addirittura aveva organizzato delle vere e proprie rapine agli istituti di credito. Una fedina penale con un lungo elenco di disonestà che non certo lo facevano brillare agli occhi di presunte inimicizie. Sul posto è arrivata anche la sua famiglia. Per il tremendo spettacolo parato davanti agli occhi, il cuore della sua povera mamma ha avuto un mancamento tanto da essere trasportata con urgenza in rianimazione. I militari spiegati, hanno avviato subito le indagini anche se la verità sembra emersa da sola. Forse il reo dava parecchio fastidio con le sue scorribande e l’unico metodo riconosciuto tra i simili è quello di regolamentare i conti in via definitiva, con i fatti.

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