Un altro incidente stradale, questa volta ci troviamo a Casandrino in provincia di Napoli, un giovane motociclista ha perso la vita.
Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi a Casandrino nel napoletano, sono rimasti coinvolti uno scooter e un’auto che si sono scontrati, la dinamica ancora non è chiara e sono da definire le cause che hanno portato alla tragedia.
Nell’incidente ha avuto la peggio Danilo Laganà, 35 anni, che percorreva via Paolo Borsellino per recarsi al lavoro quando, impattando con l’auto, è volato dal suo scooter, che ha in seguito preso fuoco, ed è stato catapultato sull’asfalto, sono stati inutili i tentativi dei paramedici del 118 intervenuti direttamente sul luogo.
Il luogo dell’incidente
I soccorsi sono giunti sul luogo ma non c’è stato nulla da fare.
Intervenuti anche i Carabinieri di Grumo Nevano, coordinati dai militari della compagnia di Giugliano, che da subito hanno iniziato i rilievi e la ricostruzione della dinamica dell’incidente, che al momento non è ancora chiara. Ciò che si conosce è che l’incidente di Laganà è avvenuto con una Fiat 500 alla cui guida si trovata un giovane ragazzo.
Quando i paramedici sono giunti sul luogo ben poco era rimasto da fare, nonostante i diversi tentativi di rianimazione effettuati sul posto Danilo è morto. Non è l’unica tragedia della zona però perché poco lontano dal luogo dell’incidente, ad Acerra, è stato rinvenuto un cadavere carbonizzato all’interno di un’auto.
Era all’incirca mezzanotte quando i Carabinieri di Castello di Cisterna sono stati chiamati e sono in seguito intervenuti sul luogo del ritrovamento, la segnalazione era stata fatta per un veicolo in fiamme ma una volta placato l’incendio gli agenti hanno trovato nell’abitacolo della Fiat 600 un cadavere carbonizzato.
Leggi anche -> Uomini e donne, esplode l’ira di Tina: una furia contro la regia. Cosa c’entra Barbara D’Urso…
Leggi anche -> Benzina, toccati prezzi record: il costo per il self service sale alle stelle. La situazione
Il magistrato di turno è intervenuto quanto prima sul luogo del ritrovamento e, come da prassi, ha disposto l’autopsia che potrà portare all’identificazione del cadavere, determinarne la causa del decesso e far iniziare le indagini che porteranno alla risoluzione del perché qualcuno abbia bruciato un corpo, portano avanti le indagini i Carabinieri della Compagnia e del Nucleo Investigavo di Castello di Cisterna.