Ucraina-Russia arriva l'ordine per attaccare: la guerra inizierà in quel punto

La faccenda dell’Ucraina e della Russia, in questi giorni, sta facendo tremare il mondo intero. Andiamo a scoprire insieme tutte le ultime novità su quello che sta succedendo

Il riconoscimento del Donbass, e l’invio di forze armate russe sul territorio, è riuscito a sconvolgere tutti gli equilibri presenti in Ucraina. Il Giornale rivela che dalla parte occidentale del Paese, diverse unità di artiglieria avrebbero ricevuto addirittura l’ordine di spostarsi subito verso Chernobyl, sopra Kiev, così da contrastare una eventuale invasione russa a partire dalla vicina Bielorussia.

Ucraina – Russia: l’attacco a sorpresa

C’è un uomo italiano che vive da molto tempo a Donetsk, che ha raccontato al Giornale un po’ di dettagli riguardo quello che sta succedendo tra i due Paesi.

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U n p o s t c o n d i v i s o d a W i s p e I T ( @ w i s p e i t)

“Le cannonate sono riprese alla grande dal mattino presto. I soldati di Mosca in città non si sono visti, ma i blindati vanno verso la linea del fronte. Lunedì notte nella piazza con la statua di Lenin c’erano i fuochi d’artificio e sventolavano solo bandiere russe. Putin ha dato una scossa mondiale” ha rivelato l’uomo al famoso quotidiano. Lui che viveva lì per lavoro e per cambiare la sua vita, ora si è ritrovato a vivere questa situazione molto complicata e non sa che cosa fare, se non fare da tramite tra questi due Paesi e il suo d’origine, per poter dare un po’ di informazioni riguardo gli spiacevoli eventi di questi ultimi giorni. Dopo due anni di pandemia, la notizia di questa guerra proprio non ci voleva: è proprio la goccia che farà traboccare il vaso precario che è diventata la nostra vita con la diffusione del virus avvenuta nel 2020.

Le repubbliche separatiste che sono riconosciute da Vladimir Putin, starebbero già cominciando a preparare un ipotetico conflitto. Il leader di queste repubbliche, Denis Pushilin, ha firmato un segreto che obbliga al servizio militare i giovani nati tra l’anno 1995 e il 2004. Ha aggiunto: “Non escusiamo che, ad un certo punto, dovremo chiedere aiuto alla Federazione Russa“.