Questo farmaco potrebbe causare danni al cuore: attenzione all’uso prolungato

Fate molta attenzione all’uso di questo farmaco perché potrebbe causarvi gravi disturbi al cuore, vediamo di quale medicinale si tratta e a cosa serve.

Questo farmaco potrebbe causare danni al cuore: attenzione all'uso prolungato
Farmaco, pillole (Foto da Pixabay)

Chi ha la necessità di assumere farmaci, sa che in primo luogo deve chiedere il parare del suo medico curante. Affinché la combinazione di questi non porti a indesiderate controindicazioni. È ormai noto infatti che l’abuso o l’uso senza le dovute accortezze di medicinali, possa arrecare effetti contrari agli scopi a cui sono preposti. Talvolta queste conseguenze possono essere molto gravi.

I ricercatori scientifici sono molto attenti agli effetti collaterali che possono causare i medicinali, anche quelli più comunemente in uso. In questa circostanza, riportiamo una news proveniente dalla Food and Drug Administration, in merito a un farmaco usato contro la depressione. Secondo quanto affermato dagli esperti, questo antidepressivo avrebbe effetti dannosi per il cuore.

In particolare, causerebbe la Sindrome di Torsade de Pointes, che potrebbe aggravarsi con problematiche e rischi anche molto seri, nei casi in cui il paziente soffrisse già di problematiche o insufficienza cardiaca. Vediamo nello specifico di quale medicinale si sta parlando.

Attenzione all’uso di questo farmaco contro la depressione, potrebbe causare gravi problemi al cuore

La notizia riportata anche dall’Istituto Superiore di Sanità, vuole mettere in allerta la comunità scientifica in merito ai potenziali effetti collaterali dell’uso del citalopram idrobromuro. Un farmaco molto comune che fa parte di una categoria di antidepressivi di frequente utilizzo come Prozac, Zolof e Paxil.

Questo farmaco potrebbe causare danni al cuore: attenzione all'uso prolungato
Farmaco, pillole (Foto da Pixabay)

Il citalopram idrobromuro però, causerebbe la Sindrome di Torsade de Pointes, che comporta anomalie del ritmo cardiaco, come tachicardia ventricolare legata a una possibile alterazione del processo di ripolarizzazione cardiaca. I pazienti fortemente a rischio sono quelli che soffrono di patologie cardiache pregresse e i soggetti che presentano bassi livelli di potassio e magnesio nel sangue.

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In questi casi, il medicinale potrebbe rivelarsi particolarmente pericoloso. Da qui arriva l’allerta nella prescrizione di questo medicinale in soggetti a cui fossero state diagnosticate patologie cardiache pregresse o alterazioni nelle analisi del magnesio e del potassio nel sangue.

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