Donna incinta aggredita da rapinatori: dopo due ore perde il bambino. Una tragedia

È successo a Caserta, una giovane donna incinta è stata aggredita da alcuni rapinatori e poche ore dopo è successa la tragedia che non si aspettava. 

Ambulanza
Ambulanza (Instagram)

San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, è il palco della tragedia avvenuta nella serata di martedì 16 febbraio, ad una giovane donna incinta di sette mesi che si trovava a transitare in una zona poco frequentata vicino casa sua quando è stata aggredita da due giovani.

I due ragazzi avevano poco più di diciotto anni e hanno tentato di rapinare la donna approfittando del fatto che fosse sola e in una zona dove nessuno avrebbe potuto vedere nulla avendo quindi la possibilità di poter portare a termine il loro intento.

La dinamica della vicenda

L’aggressione è durata poco perché i due ragazzi si sono subito resi conto dello stato della donna

Ambulanza
Ambulanza (Instagram)

Dopo averla fatta cadere a terra i rapinatori si sono resi conto, vedendo il suo pancione, che la donna fosse incinta e a quel punto hanno deciso di lasciar perdere per evitare danni irreversibili. Hanno quindi lasciato a terra la malcapitata e sono fuggiti, la donna si è fatta forza e ha chiamato i soccorsi. 

Raggiunto il pronto soccorso i medici si sono presi cura di lei e hanno appurato che le sue condizioni fossero buone ma per una maggiore sicurezza la donna ha deciso, insieme al marito, di farsi controllare dal suo ginecologo. Ieri la coppia si è recata dal medico ma le cose non sono andate come pensavano perché purtroppo ciò che è emerso è il peggio che potesse capitare.

Nella notte tra martedì e mercoledì, quindi a poche ore dalla rapina, la donna ha perso il bambino, molto probabilmente in seguito allo stress e ai fatti avvenuti durante la vicenda. Il marito, disperato, ha dichiarato rilasciato la sua dichiarazione ai media che riportano le sue parole.

Leggi anche -> Uomini e Donne LIVE: sonoro due di picche per il cavaliere Over

Leggi anche -> Blanco, ‘disastro’ in amore: “Alti e…?”. Mahmood costretto ad intervenire: è blackout

Mia moglie è distrutta e in questo momento è veramente a pezzi. Negli ultimi due anni ha perso due bambini e questa cosa non ci voleva proprio. Spero si riesca a riprendere presto, specialmente per Antonio, il nostro primo figlio, che ha visto la madre disperata. Al momento, abbiamo deciso insieme di non denunciare alle forze dell’ordine quanto è accaduto, ma nei prossimi giorni ci penseremo e rifletteremo su cosa sia più giusto fare. Vorrei guardare negli occhi questi ragazzi mia moglie ha detto che sono giovanissimi“.

Impostazioni privacy