Nuova pandemia, l’allarme degli scienziati: batteri resistenti agli antibiotici

La pandemia da Covid-19 è ancora in atto, ma dietro l’angolo ce n’è un’altra. Questa sarà forse ancora più terribile, ed il genere umano dovrà guardarsene con attenzione: ecco la drammatica situazione all’orizzonte.

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Vaccini (Getty Images)

Il coronavirus ha trovato il sistema di sanità mondiale spiazzato. Così ha fatto facilmente breccia nelle deboli difese dei Paesi. All’orizzonte però c’è un’altra situazione di pericolo che non lascia presagire nulla di buono.

Stavolta non sarà un virus il responsabile dei problemi che il mondo dovrà affrontare, ma qualcos’altro. L’allarme proviene dai ricercatori dell’Università di Washington (USA) ed è più concreto che mai.

Attenzione: questi comportamenti possono mettere in pericolo tutti

Il problema proverrà dai superbatteri resistenti agli antibiotici. La notizia circola già da un po’ ma il coronavirus e la conseguente crisi sanitaria, soprattutto nei Paesi asiatici ed in America Latina, hanno aggravato ed accelerato il processo.

Già oggi, stando ad uno studio pubblicato dall’autorevole rivista medica Lancet, i superbatteri causano 1,2 milioni di morti, ben più che malaria, cancro ai polmoni, trachea e bronchi ed AIDS.

Il lavoro di studio, elaborato in 204 Paesi, ha stimato che nei prossimi 30 anni i superbatteri uccideranno, direttamente o indirettamente, almeno 10 milioni di persone.

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Un medico (Getty Images)

Cifre spaventose, da capogiro, che potrebbero però essere evitate o quantomeno arginate limitando l’abuso o l’uso improprio di antibiotici che viene invece indiscriminatamente fatto in moltissime aree del mondo, sia per l’uomo che per gli animali.

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Dobbiamo agire ora contro questa minaccia globale, perché il mondo è oggi molto più vicino ai numeri di morti previsti nei prossimi trent’anni di quanto si pensasse in precedenza

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Con queste parole il dottor Chris Murray, coordinatore del progetto di ricerca del suddetto ateneo americano, ha enfatizzato l’importanza di un intervento congiunto e coordinato per combattere il problema dei supebatteri.

 

 

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