Gianna Nannini e quel viaggio senza ritorno: “Non sto più bene…”. Disperazione infinita

Una scelta forzata, quella presa dalla cantante toscana. Gianna Nannini arriva alla decisione per poter avere ancora un futuro e deve dire addio a tutti.

Gianna Nannini (Facebook)
Gianna Nannini (Facebook)

E’ tra le interpreti piùà amate ed apprezzate della musica italiana. Autrice di alcune tra le canzoni più belle del panorama discografico. Gianna Nannini sembra avere tutto quello che un’artista potrebbe volere, eppure è stata costretta ad una scelta dolorosa, che l’ha segnata profondamente per il significato implicito che ha avuto.

Nata nel 1954 a Siena, il padre è stato per anni presidente del Siena non chè Priore della contrada della Civetta. Inizia ad appassionarsi alla musica nell’adolescenza, e a 19 anni si trasferisce a Milano per seguire la sua passione.

Il primo grande successo arriva nel 1979, con il singolo America, che la fa conoscere a livello internazionale. Nel 1984 pubblica il sesto album, Puzzle, che contiene Fotoromanza, destinato a diventare uno dei suoi cavalli di battaglia, assieme a I Maschi e Bello e Impossibile, del 1986.

Quattro anni più tardi incide con Edoardo Bennato Un’estate italiana, colonna sonora dei Mondiali di Italia ’90, un trionfo in termini di gradimento. Nonostante i tanti impegni di lavoro, nel 1994 trova anche il tempo per laurearsi in Lettere e Filosofia all’Università di Siena ottenendo il massimo dei voti e la lode.

Gianna Nannini: la scelta dolorosa presa per amore

Nel 2008 scatena molte polemiche con la decisione di diventare madre, dando alla luce la piccola Penelope. Meno di dieci anni dopo, è costretta a prendere una decisione sofferta, proprio per tutelare gli amori della sua vita.

 

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L’artista toscana ha preso infatti la decisione di trasferirsi definitivamente a Londra assieme alla compagna di lunga data Carla e la bambina.

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“In Italia non esistono tutele che mi garantiscano un adeguato futuro per mia figlia, qualora me ne andassi in cielo. Raggiungo Londra perché si rispettino i miei diritti di mamma. Sposerò Carla e farò la stepchild adoption per Penelope: questo è l’unico nucleo familiare di cui posso fidarmi” ha dichiarato nel 2017 Gianna, dicendo addio con tristezza all’Italia.

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