Denise Pipitone, nuove intercettazioni: emergono altri nomi. I dettagli

Ancora nuove sul caso della piccola Denise Pipitone, telefonate e intercettazioni ancora da esaminare per la ricerca di ulteriori indizi.

Piera Maggio
Piera Maggio fa un appello

E’ la storia più incredibile che ha segnato l’Italia intera.Un episodio che ha fatto emergere tanta afflizione nel cuore delle persone e tanta solidarietà per la mamma coinvolta nel frangente.

Era un giorno soleggiato di settembre del 2004 quando una bimba con due occhioni neri profondi e bellissimi veniva sottratta, per sempre, dalla sua famiglia. Stava giocando allegramente sotto lo sguardo della nonna e un’attimo di distrazione ha voluto che un ignoto prendesse la piccola.

Denise Pipitone aveva tre anni ed era amatissima. Era frutto di una relazione extra tra Piera Maggio e il suo amante. Da allora non c’è stata più pace per questa giovane donna che non ha mai smesso di cercare la figlia con appelli, scioperi della fame e cortei.

Denise Pipitone, la mamma avanza delle richieste

Una mamma coraggiosa che urla di far tornare la figlia a casa contro il mondo intero. La sua voce non ha mai smesso di parlare e di cercare. Mille trasmissioni volte solo per aiutare la signora Maggio.

Denise Pipitone, sfogo da parte della famiglia Corona
Denise Pipitone e la madre Piera Maggio (Screenshot Instagram)

Qualche settimana fa il P.M. che si occupa della vicenda ha fatto sapere che presto metterà il punto sull’accaduto visto che non si riesce a venirne a capo. Piera Maggio ha insistito, al contrario, di non fermare le ricerche perchè convinta  che la bambina , oggi 20enne, è viva e forse non sa di essere la nota Denise scomparsa anni or sono.

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Ribadisce che comprende la stanchezza che ha potuto generare il caso della piccola scomparsa che sembra non avere elementi chiave. Asserisce anche che non crede al rapimento da parte dei Rom. Forse sarebbe il caso di approfondire su talune intercettazioni telefoniche tra la moglie del padre biologico di Denise che fa il chiede silenzio su un “innominabile”. Sottolinea che non si è mai pensato di visionare case accoglienza e orfanatrofi per trovare una traccia della sua piccola. Piera insiste e prega affinché venga fatta luce sulla questione e ringrazia e osanna chi le ha dato solidarietà in tutti questi anni. In fin dei conti Denise è la figlia prediletta dell’Italia intera.

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