Nel programma, Vite al limite, decisioni inimmaginabili prima che accade il peggio: dietro ogni faccia soprusi e tragedie.
Vite al limite parla dell’obesità, una patologia da non prendere mai sottogamba. La salute ha la precedenza su tutti i fronti della vita. E’ bene preservarla sempre e cercare di sottostare a regimi equilibrati.
Recita un detto Sei quello che mangi e sappiamo ha un grande fondo di verità. Il cibo è un’arma invincibile contro le malattie, lo sanno benissimo le nostre nonne che curavano con brodini di verdure, riso in bianco e premute di arance per accelerare la guarigione.
Purtroppo il cibo può rappresentare anche una valvola di sfogo in talune situazioni che sembrano insormontabili. Il programma di successo di Real Time ci mostra alcuni esempi nella clinica del famoso dottor Nowzaradan.
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Nel reality Vite al limite, duro contatto con la verità.
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Tammy Patton fa parte di questo gruppo che, il dottor Nowzaradan, ha voluto seguire per riportare la sua vita alla normalità. La ragazza si presentò, di sua spontanea volontà, al cospetto dell’esimio medico. Il suo peso iniziale si aggirava intorno ai 269 kili.
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La Patton ha ammesso di avere iniziato ad ingurgitare alimenti senza sosta per ovviare alle violenze che c’erano in famiglia. Il padre era un tossicodipendente e in casa i soldi non giravano; problemi su problemi. Il cibo le dava quell’affetto che i suoi genitori non le avevano donato. Oggi la ragazza afroamericana, segue scrupolosamente la dieta e i consigli del nobile dottore. Ama aggiornare il suo gruppo fedelissimo sui social sul suo percorso. Non ci rimane che augurarle tanta positività e pazienza per il traguardo prefisso.