Scoperto un ritratto inedito di Leonardo Da Vinci. Il valore è davvero inestimabile
Leonardo Da Vinci: genio indiscusso e senza tempo. Precursore della moderna medicina. Artista poliedrico. Inventore. Tutto questo e molto altro ancora. Ma cosa si racchiude nelle sue opere?
Molte delle sue opere sono riuscite e riescono ancora a stupire i più e soprattutto a suscitare tantissima curiosità nei ricercatori e negli appassionati.
Uno studioso di Leonardo Da Vinci di Lecco ha teorizzato una curiosa scoperta sull’opera Studio di orecchio attualmente conservata al Museo del Louvre di Parigi.
L’avvocato Massimo Mazzoleni, studioso e grande appassionato di Leonardo Da Vinci osservando l’opera Studio di orecchio conservato al Museo Louvre di Parigi è stato catturato da un interessante dettaglio che lo ha portato a formulare una peculiare ipotesi.
Cosa nasconde il disegno di Leonardo Da Vinci? I dettagli
Guardando il disegno (contenuto nell’archivio online del museo parigino), l’avvocato si è imbattuto in un piccolo particolare: si tratterebbe del volto di un uomo che si intravede a malapena nel disegno stesso.
Analizzando con maggiore attenzione l’opera ciò che è emerso in maniera lampante è la fisionomia di Leonardo da Vinci così come è stata immaginata ed ipotizzata dagli studiosi nei secoli.
Possibile che sul disegno catalogato sotto il titolo Studio di orecchio sia raffigurato il volto di Leonardo? Se gli studiosi dovessero confermare questa corrispondenza, l’opera potrebbe rientrare senza alcuna riserva nell’intricata diatriba circa l’aspetto del grande genio toscano.
La traccia presente nel disegno è stata messa a paragone con un’altra opera: si tratta del Cristo di Lecco. L’avvocato Mazzoleni, infatti, ha notato una certa somiglianza con l’opera e ne ha discusso con alcuni colleghi appassionati che hanno caldeggiato la sua impressione.
È stata messa in luce una straordinaria somiglianza con quelli che sono i dettagli della bocca e degli occhi. Stando a quanto ipotizzato l’opera il Cristo di Lecco potrebbe essere il ritratto da giovane, mentre il disegno del Louvre il corrispondente da adulto e l’opera di Torino da anziano.
Attualmente restano solo forti dubbi oltre ad innumerevoli quesiti ancora non risposti. Esperti, studiosi e appassionati sono in attesa che studi scientifici possano o meno confermare questa curiosa teoria.
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Ciò che è certo è che a distanza di anni il genio di Leonardo continua a d essere indagato e continua per molti a restare un enorme mistero.