Halloween, l’origine della festa delle zucche e perché è arrivata anche in Italia

L’origine della festa di Halloween. Come mai si festeggia anche in Italia?

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Zucche di Halloween (Foto da Pixabay)

Il termine Halloween deriva da  All Hallows’ Eve che letteralmente si traduce in Notte di tutti gli spiriti sacri – ossia la nostra festività di Ognissanti. Volendo essere proprio precisini il verbo inglese to hollow significa scavare…da questo l’atto di intagliare le zucche e quindi Halloween.

Non tutti però, sono a conoscenza, che la festa di Halloween non nasce negli Stati Uniti. Si tratta in realtà di una ricorrenza celtica, che solo nel XX secolo ha assunto in America un aspetto più commerciale.

Come accennato in precedenza, Halloween ha una derivazione celtica e corrisponde al Samhain. Questa celebrazione era vista dal popolo irlandese come una fase di passaggio, di transizione in cui si univano il mondo dei vivi e dei morti.

Durante la notte del 31 ottobre le popolazioni Samhain erano solite omaggiare i defunti con cibi e bevande sugli usci delle loro porte, per evitare che insieme agli elfi e alle fate facessero loro degli scherzi.

La leggenda di Jack O’ Lantern

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Zucca (Foto da Pixabay)

Cosa si fa ad Halloween oltre a mangiare dolcetti? Si intagliano le zucche, ovviamente. Questa particolare usanza è legata alla figura di Jack o’ Lantern.

Jack o’ Lantern o Jack fu un fabbro avaro e ubriacone che giurò e spergiurò di aver incontrato il diavolo. Il suo viziaccio lo portò, infatti a vendere la propria anima al diavolo, pur di riuscire a pagare i suoi debiti.

Ma Jack che era un vecchio volpone lo imbrogliò svariate volte – in una delle quali lo avrebbe lasciato stare almeno per i prossimi dieci anni.

I dieci anni trascorsero e il diavolo si ripresentò a Jack. Il vecchio fabbro, però, venne a mancare proprio durante la notte di Halloween e, avendo commesso nella sua vita, un gran numero di malefatte, non fu accolto in Paradiso.

Presentatosi all’inferno, venne allontanato anche dal diavolo che lo costrinse a vagare come una vecchia anima tormentata, lanciandogli dietro anche un tizzone ardente.

Jack lo utilizzò come una lanterna per farsi luce in una grotta ed è da questa vicenda che deriva il nome Jack o’ Lantern.

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Siete pronti per dolcetto o scherzetto? La notte più paurosa dell’anno è, ormai, alle porte.

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