Alessandro Borghese, il duro sfogo: “Sono in grande difficoltà, non riesco più”

Il fascinoso cuoco più attraente della cucina, Alessandro Borghese, parla della fatica nella sua ricerca affannosa di talenti.

Alessandro Borghese, lo chef si racconta in un'intervista: una sorpresa per i fan
Alessandro Borghese (Screenshot Instagram)

E’ davvero bellissimo, quasi a sembrare un fotomodello dei più ricercati Alessandro Borghese. Figlio della sexi attrice Barbara Bouchet, è entrato nel cuore delle italiane con quello charme degno di un principe. Il suo modo di parlare incanta e intenerisce e lo stuolo di ammiratrici è lungo.

Il versatile cuoco raffinato Borghese, nasce in California 44 anni fa. E’ sposato e padre di una deliziosa bambina chiamata Arizona. Il bravissimo chef parla più di una lingua avendo girato mezzo mondo per approfondire la sua grande passione per la cucina.

Proprio grazie all’arte culinaria, ha intrapreso la via della televisione presentando vari programmi attinenti alla sua nobile professione. E’ un cuoco davvero preciso e metodico e solo la musica rock può lievemente distoglierlo da questa arte.

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Alessandro Borghese, preoccupato per il futuro.

Lo chef Borghese è molto ammirato per le sue qualità in cucina, ha la capacità di creare deliziosi manicaretti. Solo alla vista fanno venire un’acquolina in bocca anche solo guardando dallo schermo televisivo. Il bravissimo artista ha all’attivo molti intrattenimenti televisivi con ottimi share.

Qualche giorno fa il bravissimo imprenditore ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Egli è molto deluso dal fatto che non si riesce più a trovare personale che vogliano dedicarsi seriamente a questa professione. Ammette che i troppi programmi di cucina fanno pensare ad un lavoro facile e veloce.  Purtroppo la realtà è completamente diversa e ci vogliono anni di formazione.

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La cucina non è facile da realizzare, bisogna studiare e capire le materie che vengono trattate. Alessandro vuole far comprendere agli aspiranti chef che l’arte culinaria è ricca di sacrifici per ottenere dei risultati concreti. La cucina può premiarti o condannarti, per questo motivo l’esercizio del cucinare deve essere costante. La creatività deve occupare un posto di prim’ordine per un sicuro successo.

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