Momento di grande dolore per il neo insegnante di danza di Amici, che si trova a dover dire addio troppo presto alla persona amata. Raimondo Todaro è a pezzi.
Da quest’anno è entrato a far parte dello staff del talent show più famoso d’Italia, e fin da subito si è fatto notare per la simpatia e la sua carica di energia. Raimondo Todaro è stata la ventata di freschezza che serviva al programma, orfano di Arisa.
Del resto, il ballerino siciliano di esperienza ne ha molta, avendo calcato il palcoscenico fin dalla più tenera età e arrivando al successo giovanissimo. Nato a Catania nel 1987, inizia a muovere letteralemte i primi passi di cha-cha-cha e mazurka grazie ai genitori, appassionati di ballo. A 9 anni appena vince il suo primo campionato italiano e a 18 anni entra nel cast di Ballando con Le Stelle, show del sabato sera che gli regala la notorietà nazionale.
Dopo 16 anni e 4 edizioni vinte, il catanese decide di abbandonare la trasmissione per lanciarsi in una nuova sfida, e accetta di buon grado la corte di Maria De Filippi, entrando nello staff di Amici.
Ma Todaro non è solo ballo e paillettes, e oltre alla sua occupazione principale, quando può mette al servizio la sua immagine per progetti legati ai bambini e alle malattie rare. E’ successo anche in questo caso, purtroppo con un epilogo tragico.
Raimondo Todaro e l’addio sofferto alla piccola paziente
Sfortunatamente non tutte le storie sono a lieto fine e il ballerino ha dovuto toccare con mano la crudeltà della vita, condividendo un ultimo saluto ad un’amica speciale sul suo profilo ufficiale di Instagram.
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“Ciao Chiara, quando ho accettato il progetto del @comitatoverga l’ho fatto col cuore ma avevo una paura, una grande paura, quella di non rivedere più alcuni di voi” ha scritto commosso Raimondo, ricordando la piccola Chiara, con la quale aveva accennato qualche piccolo passo di danza grazie al Centro Maria Letizia Verga di Monza.
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“Sappi che quel giorno è stato molto più speciale per me che per te. Ti porterò sempre nel cuore. R.I.P” ha quindi concluso, dicendo addio alla bambina, morta a causa della leucemia che la affliggeva da tempo.