Capienza stadi discoteche cinema e teatri: ecco cosa cambia con il nuovo decreto

Il Cts sta decidendo sulla riapertura delle discoteche. Il green pass e le mascherine saranno obbligatori. Le aperture avverranno per gradi

Mario Draghi Cts
Il premier Mario Draghi convoca il Cts (Getty Images)

Oggi è un giorno importante per il decreto sulla capienza dei luoghi legati alla cultura, gli stadi e le discoteche in zona bianca. Sul tema della capienza delle discoteche il Governo non è ancora arrivato ad un’intesa. Il Cts avrebbe dato indicazioni per un rientro al 35% mentre il Mise chiederebbe di raggiungere il 50%.

Secondo gli operatori del settore, un’apertura al 35% non garantirebbe la sopravvivenza delle attività. Prima del Cdm, il premier Mario Draghi ha incontrato Matteo Salvini, il leader della Lega.

Oggi il Governo decide sulla riapertura delle discoteche

Matteo Salvini, ha dichiarato che con il Presidente del Consiglio avrebbe parlato di riaperture delle discoteche e delle sale da ballo.

Mario Draghi
Il nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi (Getty Images)

Oggi c’è il consiglio dei ministri su altre riaperture su cui, come Lega, porteremo delle posizioni europeiste, nel senso che ormai in tutta Europa si va ormai verso una riapertura generalizzata. Facciamo solo un esempio: i locali per i giovani, le discoteche, ma anche per gli anziani, le balere. Riaperture regolari, sicure, solo in Italia sono ancora chiuse. Quindi oggi chiederemo una sostanziale e sostanziosa riapertura” ha detto Matteo Salvini.

Per gli eventi sportivi, il Cts ha dato indicazione di allargamento della capienza fino al 75%, mentre per gli stadi all’aperto il 50%.  Per cinema, teatri e sale da concerto, per gli esperti la  capienza massima dovrebbe essere dell’80% al chiuso e del 100% all’aperto. Secondo quando emerso da fonti vicine all’Esecutivo la capienza degli spazi culturali potrebbe salire al 100%.

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Manca l’accordo relativo alle discoteche, per ora gli esperti hanno dato indicazione per un massimo del 35% di capienza al chiuso e 50% all’aperto, compresi i lavoratori dipendenti. utilizzo obbligatorio di bicchieri monouso, impianti di aereazione senza riciclo di aria, un meccanismo di registrazione dei clienti che consenta un eventuale tracciamento dei presenti e quando si balla bisogna utilizzare la mascherina.

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