Terribile omicidio: violentato in casa dal coinquilino. I dettagli di un’assurda tragedia

Un efferato crimine che lascia addirittura increduli. Intanto la Polizia sta effettuando le dovute indagini. Ci sono già degli arresti.

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Cuneo (Instagram)

Quello che è accaduto ha sconvolto i conoscenti della vittima. Un’incredibile assassinio che è ancora difficile da spiegare chiaramente. Andrea Costa, originario di Cuneo, è stato ucciso senza pietà probabilmente a causa di una animosa lite.

Al momento, l’uomo si trovava all’estero, sull’Isola di Gran Canaria dove aveva avviato un’attività denominata Cannabis Club. In particolare, secondo fonti accreditate, il quarantenne aveva da circa un anno lasciato il vecchio lavoro per cambiare decisamente vita.

Da operaio metalmeccanico, quindi, era diventato libero professionista, investendo i suoi risparmi nel suddetto locale. A quanto pare, la coniuge inizialmente lo aveva seguito in Spagna, anche se poi era ritornata in Italia per riprendere il proprio lavoro.

Tuttavia, dopo quella prima esperienza, Costa stava cercando un’altra occupazione, vivendo, nel frattempo, di alcuni sussidi.

Comunque sia, le attente ricostruzioni hanno cercato di comprendere a fondo la dinamica di ciò che è successo. I sospettati responsabili potrebbero essere otto uomini di origine spagnola.

Ecco chi è stato già fermato

La Guardia Civil e la Polizia Giudiziaria di Vecindario, quindi, hanno affermato che quelle persone si trovavano proprio con Andrea sabato scorso all’interno di un ristorante.

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(Instagram)

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In quel posto avrebbero prima fatto uso di sostanze stupefacenti e poi si sarebbero alzati, lasciando Costa da solo nell’esercizio pubblico. Il pesante diverbio, dunque, potrebbe essere iniziato nel cuore della notte con David José, il suo coinquilino.

A quel punto, l’uomo pare che abbia picchiato violentemente Andrea e in seguito lo abbia nascosto per almeno un giorno. Da quello che è stato riportato, avrebbe posto il cadavere all’interno della sua auto, dandogli fuoco.

Comunque sia, la scoperta del corpo carbonizzato è avvenuta prima dell’identificazione vera e propria. I cittadini del cuneese dove originariamente risiedeva Andrea, in questi giorni, hanno espresso l’enorme dolore per l’accaduto, riponendo dei lumini sopra le finestre.

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In definitiva, sono scattati alcuni arresti. In primis il sopracitato, conosciuto anche con il soprannome di David El Adoptato e una donna complice dell’omicidio. Inoltre, sono state denunciate anche altre sei persone sia con l’accusa di favoreggiamento che di omissione di soccorso.

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