Carlo Conti ha annunciato una decisione presa riguardo “Tale e Quale Show”: la scelta che ha mandato su tutte le furie Tommaso Zorzi.
È ormai alle porte la nuova edizione di “Tale e Quale Show“. Il programma andrà in onda con la sua prima puntata domani sera in prima serata su Rai 1.
La trasmissione, amatissima e seguitissima dal pubblico dei telespettatori, sta già facendo parlare di sé ancor prima del suo inizio per una scelta annunciata dal conduttore Carlo Conti.
Il presentatore fiorentino ha reso nota la decisione presa riguardo il cosiddetto “blackface“, che già aveva scatenato polemiche lo scorso anno.
Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta del trucco teatrale che, tingendo il viso degli artisti, cambiava il colore della loro pelle facendola diventare scura, rendendola simile a quella dei cantanti che andavano ad imitare.
Carlo Conti, l’annuncio su “Tale e Quale Show” che ha fatto infuriare Tommaso Zorzi
Ebbene questo genere di stile, che rendeva un’immagine stereotipata della persona nera che veniva imitata dal concorrente di turno nell’esibizione canora, era stato interpretato da alcuni come una forma di razzismo.
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Carlo Conti ha quindi rivelato la scelta che è stata presa per risolvere la questione blackface, senza però escludere le imitazioni di cantanti di colore.
C’era la volontà e l’indicazione di non fare più i cantanti di colore ma a me sembrava una grande ingiustizia. Mi sembrava un grande modo per ghettizzare, invece, un genere musicale e ghettizzare veramente tanti artisti. La lampadina si è accesa e ho detto: “Beh, non possiamo prendere una persona bianca che deve interpretare una persona di colore? Allora prendiamo una cantante bravissima di colore Deborah (Johnson, figlia del noto cantante e bassista Wess Johnson, ndr) e interpreterà tutti i cantanti e le cantanti di colore”.
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Queste dichiarazioni non sono state ben accolte da tutti. Tra i più critici troviamo l’ex vincitore del “GF Vip“, Tommaso Zorzi, che ha affermato.
Il blackface è un trucco storicamente associato al razzismo e agli stereotipi razzisti ma nulla vieta a un ‘non-nero’ di interpretare un ‘nero’, semplicemente può farlo rimanendo bianco. Prendere un concorrente apposta per imitare i cantanti afroamericani è quasi peggio.