Denise Pipitone, il legale confessa: “Siamo fiduciosi”. I dettagli

Prosegue la vicenda della piccola Denise, scomparsa nel 2004 da Mazara Del Vallo. A parlare questa volta è il legale della madre Piera Maggio. Gli aggiornamenti.

Giacomo Frazzitta (Facebook)
L’avvocato di Piera Maggio Giacomo Frazzitta (Facebook)

Sono mesi che non si parla d’altro che della riapertura del caso di Denise Pipitone, sparita davanti al portone di casa nel 2004 a Mazara Del Vallo. Da allora la madre, Piera Maggio, non si è mai data per vinta, alla ricerca spasmodica della verità sulla sorte della bambina di appena 4 anni.

Un fatto di cronaca che di giorno in giorno si è arricchito di nuovi elementi, con testimonianze e registrazioni rimaste inascoltate fino a poco prima. Purtroppo ciò ha portato anche a innumerevoli false piste, come il presunto ritrovamento di Denise ormai cresciuta in Russia o come l’avvistamento in un hotel di Mazara lo stesso anno della sua scomparsa, poi smentito dalle indagini.

Al fianco della signora, moglie di Piero Pulizzi, padre naturale della piccina, l’avvocato Giacomo Frazzitta, che con caparbietà e decisione è stato al suo fianco anche durante le numerose trasmissioni di approfondimento che l’hanno vista protagonista. In più di un’occasione il legale ha parlato a nome della famiglia, invitando alla cautela e ad attenersi alle indagini ufficiali della Procura.

Giacomo Frazzitta parla della vicenda di Denise: “Ha ripreso vigore…”

E’ stato proprio il professionista a parlare a nome dei genitori durante un incontro avvenuto al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, rispondendo ad alcune domande del collega de Il Giornale.

“Dopo 17 anni l’inchiesta si occupa dello stesso nucleo familiare e ha ripreso vigore dopo essere finita nel binario morto” ha spiegato il penalista, durante Gli Incontri del Principe, facendosi portavoce del pensiero dei familiari della bambina.

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“Siamo fiduciosi nella nuova inchiesta della Procura di Marsala e nell’operato di inquirenti molto capaci” ha continuato. Ha quindi concluso dicendo che “Ultimamente abbiamo avuto tre segnali importanti e come studio legale e li abbiamo forniti alla Procura. Dietro questa storia però c’è un’omertà forte”. Che la risoluzione del caso sia finalmente vicina?

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