A 51 anni si spegne il sorriso di Angy, maestra di Fonteno

Gli allievi non si sarebbero aspettati di non poter concludere l’anno scolastico con la loro maestra preferita.

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Tavernola, Comune della provincia di Bergamo (Instagram)

È venuta a mancare una persona molto importante per la comunità della provincia di Bergamo. Una notizia che ha riempito di tristezza le numerose persone che la apprezzavano. Era molto conosciuta e veramente amata dai bambini che sono stati suoi allievi.

Angiola Vitali era una donna speciale che sapeva fare bene il suo lavoro, una maestra che ha militato nella scuola per vent’anni. Venerdì scorso, però, la sua scomparsa ha riempito di dolore i familiari e gli studenti che nel corso del tempo sono stati nella sua classe.

Le lezione, a detta dei ragazzi che l’hanno avuta come insegnante, era sempre una festa. La 51enne è deceduta a seguito di un tumore che non ha lasciato via d’uscita. Angy, come veniva affettuosamente soprannominata, era anche mamma di quattro figli.

Le materie che impartiva con passione erano matematica, inglese e scienze all’Istituto comprensivo di Tavernola alla scuola primaria di Solto Collina. La Vitali viveva nel piccolo Comune di Fonteno che possiede soltanto poco più di 570 abitanti. Non è riuscita, però, a portare a termine l’anno scolastico proprio a causa dell’insorgere della grave malattia che l’ha costretta a rimanere ferma dai suoi impegni lavorativi prematuramente.

Una grave perdita per la Scuola bergamasca

L’ultimo doloroso commiato è stato dato alla maestra proprio ieri, 2 luglio, nel tardo pomeriggio nella chiesa parrocchiale. Brescia Today, la testata giornalista locale, ha riportato la notizia un paio di giorni fa.

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Campanile della Chiesa di Fonteno (Instagram)

La dolce Angy viene descritta come sorridente e collaborativa e in ogni occasione disponibile ad affrontare qualsiasi problema di sorta. I responsabili dell’Istituto hanno quindi lasciato un messaggio commovente nei suoi confronti:

“Il tuo esempio accompagnerà gli alunni, i docenti, il personale e le famiglie nello svolgere al meglio il proprio ruolo con reciproco rispetto. L’intera comunità scolastica ti abbraccia con stima, affetto e amicizia. Sei stata una di noi e continuerai ad esserlo”.

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Comunque sia, Angiola stava lottando da svariati mesi contro questo male incurabile che l’ha stroncata solo pochi giorni fa. Un’immensa perdita per i figli che, tra l’altro, erano già orfani di papà che è venuto a mancare nel 2012. La donna ha lasciato anche due fratelli e una sorella.

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