Sempre schietto e ben disposto a parlare senza farsi alcun problema, Massimo Boldi rivela il grosso particolare che riguarda la sua carriera.
Sono tanti i vip passati nel corso degli ultimi mesi nello studio dove viene registrato “Muschio Selvaggio”. Si tratta di uno show audio fruibile in podcast condotto tra gli altri da Fedez.
E di recente anche Massimo Boldi ha fatto sentire la propria presenza, con tanti interventi divertenti ed anche con alcuni aneddoti che riguardano lui e la sua longeva carriera da attore.
L’interprete di tantissime commedie all’italiana nelle quali stereotipava nel bene e nel male i vizi e le virtù di quello che è il nostro popolo, non si è sottratto alle domande che gli sono state rivolte.
L’attore originario di Luino, in provincia di Varese, ha mostrato anche una spassosa capacità di sapere improvvisare al momento. Una prerogativa che del resto è richiesta a qualsiasi ottimo interprete degno di fare parte della categoria attoriale.
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Boldi non si nasconde e svela tutto quanto
Ebbene, ad un certo punto a Massimo Boldi viene rivolta una precisa domanda. Ovvero a quanto ammontassero i guadagni dei suoi primi film?
La cifra non era affatto esigua, specialmente per quei tempi. Ad inizio anni ’80 la media era di circa mezzo miliardo di lire. Al cambio sarebbero 250mila euro attuali, ma allora si trattava di un riconoscimento certamente più prestigioso.
Lui ammette che già all’epoca guadagnava molto, citando anche l’amico di sempre, Christian De Sica. Tutto ciò avveniva all’incirca 40 anni fa, con il trend che poi è proseguito anche una volta che la fama divenne ormai ben consolidata.
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Il nome di “Cipollino” è ben conosciuto ed apprezzato sin dagli anni ’70. Dal teatro alla televisione e poi al cinema, la sua è una escalation continua, specialmente in coppia con Christian De Sica nei famosi “cinepanettoni”.