Lino Banfi e quella telefonata alle tre di notte: “Tutta Italia deve sapere”

L’attore Lino Banfi svela un curioso retroscena: una telefonata ricevuta nel cuore della notte e che condivide con tutti gli italiani.

Ad 85 anni, è uno dei volti più amati nel nostro paese. La sua carriera di attore, prevalentemente comico ma non solo, ha segnato cinema e teatro italiani. Parliamo di Lino Banfi, al secolo Pasquale Zagaria.

Lino Banfi
Lino Banfi (foto da Instagram)

L’attore pugliese ancora oggi con la sua simpatia è inconfondibile e nelle sue apparizioni televisive, e non solo, strappa sempre un sorriso.

Di recente si è sentito parlare di lui anche per la testimonianza che ha voluto dare relativamente al vaccino anti-Covid. Banfi ha voluto inviare un messaggio, incoraggiando tutti a vaccinarsi.

Si tratta, del resto, lo abbiamo detto, di uno dei volti più noti del nostro mondo dello spettacolo nonché personaggio trasversale e popolare.

Lino Banfi, una telefonata inattesa: “Non mi hanno fatto dormire, ma…”

Questa notte, però, un piccolo inconveniente per lui. Nel cuore della notte, mentre dormiva, è stato svegliato da una telefonata. Dall’altro capo del telefono, c’era una persona molto particolare.

 

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Un post condiviso da Roberto Mancini (@mrmancini10)

A chiamarlo, il Ct della Nazionale, Roberto Mancini, dopo la vittoria di Euro 2020 ai rigori contro l’Inghilterra. E’ lo stesso Lino Banfi a spiegare a ‘LaPresse’ il motivo della telefonata:

Roberto mi ha chiamato per ringraziarmi e per dirmi che mi vogliono tutti bene. E’ stata una cosa che mi ha riempito di gioia. Anche se non mi hanno fatto dormire sti disgrazieti. E’ stata una vittoria sudata ma meritata, non me l’aspettavo.

Una telefonata, quella del Ct all’attore, che parte da lontano. Poco prima del debutto all’Europeo, Turchia-Italia di un mese fa, Banfi tramite Chiellini mandò un video messaggio a Mancini.

Nel messaggio, chiedeva al Ct di riferire a Immobile che, se avesse segnato, avrebbe dovuto dire davanti alla telecamera: “Porca put…”, citando il suo storico personaggio di Oronzo Canà, ‘L’Allenatore nel Pallone’.

Andò a finire esattamente così e da quella sera Banfi è diventato uno dei portafortuna della Nazionale a Euro 2020.

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La vittoria nella rassegna continentale arriva 53 anni dopo la prima, risalente al lontano 1968. Un successo atteso a lungo, ma nel quale quest’anno forse all’inizio del torneo credevano in pochi.

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