Non deve essere stata facile la vita di Manuela Villa da ragazza: ma la confessione di oggi è stata un duro colpo.
La cantante Manuela Villa ha avuto un’adolescenza complicata, e ci mancherebbe. Fino a dodici anni ha sinceramente creduto che il compagno della mamma, Elio, fosse il suo papà e che il cognome diverso fosse un errore dell’anagrafe.
Poi, alle soglie dell’adolescenza, la rivelazione sul vero padre: un uomo ingombrante, un artista a tutto tondo. Il grande Claudio Villa. Un padre lontano, però, un uomo che è mancato nella vita della giovane Manuela.
Poi, la rivelazione del suo talento, una voce meravigliosa ed una forza interpretativa simile a quella paterna. Ma oggi, nel salotto di Serena Bortone, è arrivata una rivelazione nuova. Ad Oggi è un altro giorno, Manuela ha parlato del papà.
Manuela Villa racconta: “Non volevo più emettere un respiro”
L’artista ha rivelato alcuni passaggi della sua adolescenza, che descrivono appieno la sua sofferenza e la sua nostalgia della figura paterna. A cominciare dal poco tempo trascorso insieme.
Sognavo di mangiare la pizza con lui, non c’è mai stata la possibilità. La rabbia che ho provato era da ragazza, per non riuscire a prenderlo.
Una mancanza pesante, che ha spinto Manuela verso seri problemi di salute. Come ha rivelato lei stessa
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Non mi sono mai sentita una sorellastra. Sono arrivata ad essere obesa, dovevo compensare
La cantante ha anche confessato le emozioni provate quando ha saputo della scomparsa del padre Claudio, all’età di 61 anni.
Era il mio compleanno quando ho saputo, pensavo fosse uno scherzo. Esplosi in un pianto, ma nessuno sapeva perché. Venne un uomo che mi diede un calice di spumante. Lo spumante più amaro della mia vita. Non volevo più emettere un respiro.
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Una rivelazione che ha ammutolito lo studio di Oggi è un altro giorno, e che ha dato la misura del dramma dell’assenza paterna per Manuela Villa.