Entra in classe e tenta la strage: panico in una scuola media

Ennesima sparatoria all’interno di una scuola, tre feriti non in gravi condizioni. Sono aperte le indagini per ricostruire l’accaduto.

Scuola media America
Studenti (Foto di cherylt23 da Pixabay)

Momenti di terrore in una scuola media nello Stato dell’Idaho, situato nella parte nord-occidentale degli Stati Uniti d’America. Nell’istituto scolastico sono stati sparati dei colpi d’arma da fuoco, diversi feriti nell’attentato ma non in pericolo di vita, tra questi due studenti e un custode.

Sarebbe stata una studentessa di prima media ad aprire il fuoco ieri mattina alla Rigby Middle School della cittadina di Rigby. Era passata poco più di un’ora dall’inizio delle lezioni quando è accaduta la tragedia che ha dell’incredibile. Cerchiamo di fare luce su quanto accaduto ieri davanti gli occhi esterrefatti di compagni e docenti.

Sovraintendente scolastico sotto choc: “Assurdo”

La vicenda è stata ricostruita dall’East Idaho News. La studentessa è al momento in stato di fermo: “Ha estratto la pistola dallo zaino e ha sparato vari colpi all’interno della scuola e fuori dall’istituto”, ha riferito lo sceriffo della contea di Jefferson, Steve Anderson.

L’incubo è finito grazie a “un insegnante che è riuscito a disarmare la studentessa”. I due studenti sono ricoverati, il custode è stato dimesso. Tantissima paura però all’interno dell’istituto. Non si conosce il reale motivo del folle gesto e ancora non si capisce come la minorenne potesse avere nello zaino l’arma.

Questo è l’incubo peggiore che un sistema scolastico possa vivere”, ha commentato il sovrintendente scolastico del distretto, Chad Martin.

LEGGI ANCHE -> Nick Kamen, Madonna rompe il silenzio: il post straziante che nessuno si aspetta

LEGGI ANCHE -> Parto straordinario: mette alla luce nove figli. Compagno incredulo

Si tratta dell’ennesima sparatoria avvenuta all’interno di un complesso scolastico, una delle insidie più ricorrenti proprio Oltre Oceano e che sta minacciando la serenità di tutti all’interno delle scuole per l’imprevedibilità delle reazioni degli allievi che ogni giorno frequentano le lezioni.

Gli agenti e gli psicologi stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti per capire cosa abbia spinto la ragazzina ad estrarre l’arma, in queste ore è interrogata anche la famiglia.

Impostazioni privacy