Tutte le novità sulle note vocali di Whatsapp. Ecco come fare per avere a disposizione la funzione della messaggistica avanzata
![Whatsapp, quello che non sapete sulle note vocali: la novità](https://www.ultimaparola.com/wp-content/uploads/2021/04/Utenti-online-in-conference-call-Screenshot-Instagram.jpg)
Il mondo dei social ha rivoluzionato un’intera generazione. Da quando alcune applicazioni che ci consentono di interagire in maniera semplicistica, con il nostro interlocutore sono apparse sugli smartphone, nulla è come prima.
Il sistema degli “SMS” è divenuto ormai un lontano ricordo oppure una semplice alternativa per i primi smartphone con il programma “Play Store” incorporato. Ad oggi, il modo più semplice per interagire con la persona desiderata è rinvenibile tramite Whatsapp, l’app che consente a chiunque di mettere a disposizione tutta una serie di opzioni comfortevoli per completare la “missione”.
Uno dei sistemi di ultima generazione apparsi sull’app di Whatsapp, che va a sostituire il classico messaggio da tastiera è la cosiddetta nota vocale. Amati per chi ha bisogno di esprimere discorsi più dettagliati e odiati da molti altri, che devono armarsi di pazienza per ascoltare i tanti minuti di audio per arrivare alla fine del messaggio
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Whatsapp, “note vocali”, il tempo non è più un nemico
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Chi utilizza l’applicazione di Whatsapp da tanti anni a questa parte avrà certamente notato l’evoluzione delle opzioni, in seguito agli aggiornamenti programmati dallo smartphone.
Tra emoticons varie e la possibilità di inviare foto e video, gli autori dell’applicazione che ha rivoluzionato il sistema di interazione social tra gli utenti hanno messo a disposizione un’ulteriore agevolazione.
La messaggistica online oggi può sfruttare la componente “note vocali“, per poter spiegare a voce un messaggio piuttosto lungo. Piuttosto che un concetto complicato da scriverlo sulla tastiera del dispositivo.
Tuttavia il problema dell’app che non ha inserito un metodo più veloce per ascoltare i messaggi audio ha fatto storcere il naso agli utenti, impazienti di ascoltare 3/4 minuti di spiegazione e dover ritardare gli altri impegni di giornata sull’agenda.
Con l’evoluzione dello smart working, in tempi di pandemia è stato ritenuto necessario accelerare le registrazioni audio. E far sì che la velocità di trasmissione del messaggio sia la soluzione a tutti i dubbi e le perplessità di un caso “Whatsapp”, ritenuto appiedato, rispetto a Twitter.
Così i produttori ci hanno permesso di ascoltare le videoclip o note vocali, con velocità raddoppiata a “1,5X” oppure “2X”, una volta avviata la trasmissione. L’idea è rinvenibile sul sito “Webetainfo“, ma sull’ufficialità dell’uscita ancora non arriva la schiarita