Protagonista dell’ultimo Sanremo 2021, Achille Lauro ha raccontato un precedente sull’evento musicale da restare a bocca asciutta
Il nome di Achille Lauro in tv sorprende sempre più, un pubblico numeroso in Rai, come in occasione del Sanremo così ieri sera a Che Tempo Che Fa, il talk show di Fabio Fazio.
Ieri sera, gli addetti alla tv hanno rilevato diversi temi interessanti trattati in compagnia del giornalista ligure. Uno dei tanti è il riferimento alla serata “Oscar 2021”, con Mattew McConaughey, in passato, vincitore di uno dei premi che testimoniarono le sue grandissime capacità da attore suonato di Hollywood.
La serata, ricca di colpi di scena ha proseguito nel segno della rappresentazione e della coreografia in generale. Achille Lauro da questo punto di vista è certamente uno dei personaggi vip del momento, di maggiore prestigio. Basta pensare alle performances sanremesi per capire il valore profondo dell’artista, uno dei volti rivoluzionari dell’arte e della musica
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Achille Lauro a Che Tempo Che Fa torna a parlare di Sanremo: che sorpresa!
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Tra i volti musicali più in voga, che hanno certamente impresso il pubblico delle grandi occasioni (da casa per ovvie regioni) c’è quello di Achille Lauro. L’artista ieri si è raccontato a 360 gradi, negli studi di Che Tempo Che Fa, ospite d’eccezione di Fabio Fazio.
Reduce dall’esperienza di “Felicissima Sera” con Pio&Amedeo, Achille ha concluso la sua campagna settimanale di visite, col botto. Un po’ come aveva fatto in occasione del Festival, tra i numerosi quadri (uno per serata) coreografici, un’esclusiva assoluta, che ha suscitato curiosità e allo stesso tempo spettacolarità negli occhi dei fan.
Ieri sera, Achille Lauro ha presentato il suo nuovo album, con ben 12 dischi al seguito e infine è tornato a parlare di Sanremo, a proposito delle opere coreografiche.
L’artista ha spiegato il perchè abbia voluto creare uno show tutto suo e i motivi sulla scelta di quelle curiose performances, di cui i fan e il pubblico sono rimasti davvero senza fiato. “I quadri erano un riferimento al palcoscenico in cui mi trovavo”